Grande colpo in casa Oriens: dalla stagione 2017/2018 il professor Arnaldo Longaretti si occuperà del settore giovanile gialloverde. Ecco il comunicato dell’Oriens: “Il curriculum di Longaretti parla da solo e giustifica appieno il titolo che abbiamo utilizzato. Laureato con 110 e lode in Scienza dello Sport presso l’università Cattolica di Milano. Professore di scienze motorie presso l’ITIS Paleocapa di Bergamo. Dopo un passato da giocatore di ottimo livello (serie C con l’Ospitaletto e serie D con la Trevigliese) ha iniziato la sua collaborazione come preparatore atletico e l’elenco delle squadre e degli allenatori con cui ha lavorato lascia francamente stupefatti. Dal 1984 al 1989 con l’Atalanta, compresa la stagione della promozione in serie A con mister Mondonico e la mitica semifinale di coppa con il Malines. Dal 1989 al 1993 in serie C a Palazzolo con mister Titta Rota, dal 1993 al 1995 al Verona con allenatore Lino Mutti. Dopo un anno a Piacenza, in serie A, l’esperienza di 4 anni in Inghilterra. Prima al Blackburn Rovers (con Roy Hodgson in panchina) e poi al West Ham di Frank Lampard, Joe Cole e Paolo Di Canio (manager Harry Redknapp). Ritorno in Italia ed approdo a Udine (prima con Hodgson e poi con Ventura, attuale CT azzurro).
Motivi professionali e familiari l’hanno poi portato a ridurre il suo raggio d’azione vantando comunque esperienze che vanno dal Monza in serie C ad un periodo che l’ha visto personal trainer di Paolo Di Canio.
Longaretti allenerà in prima persona la squadra dei 2009 ma il suo contributo sarà di sostegno all’intero settore giovanile. In particolare lavorerà a stretto contatto con gli allenatori dei pulcini e degli esordienti alternando settimanalmente la sua presenza sul campo.
Curerà l’aspetto di preparazione fisica con particolare attenzione ad un lavoro di coordinazione per i più piccoli. Un supporto verrà fornito anche agli allenatori dei giovanissimi e degli allievi e non mancherà certo di dare il suo prezioso aiuto anche ai mister delle formazioni maggiori.
Ricoprirà inoltre un ruolo di coordinatore fra i vari allenatori. Non siamo alla ‘cantera’ del Barcellona con tutte le squadre che devono giocare con lo stesso modulo ma, sicuramente, un lavoro comune favorirà anche gli allenatori nel passaggio, più volte avvenuto nella loro carriera, da una formazione all’altra.
Con una riunione mensile con gli allenatori terrà anche sotto controllo eventuali problemi che dovessero nascere durante la stagione agonistica.
La società ha fatto un ulteriore e notevole sforzo per offrire ai ragazzi che indosseranno la casacca gialloverde le condizioni migliori per imparare a giocare e a crescere sportivamente ed umanamente.
Al professor Longaretti, infine, un caldo benvenuto ed un sincero augurio di buon lavoro!”.