Arriva Roberto Samaden dall’Inter, ma il 30 giugno, giorno della scadenza dei contratti, compreso quello del suo predecessore da responsabile del settore giovanile Maurizio Costanzi, è il momento degli addii. L’Atalanta ne ha vergato uno pieno di riconoscenza all’ex libero dell’Audace San Michele, veronese purosangue, 66 anni da compiere il 12 agosto, a Zingonia dall’estate del 2014 a braccetto con l’altro ex Chievo Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica fino allo scorso anno che con ogni probabilità lo accoglierà al Bologna.

“Atalanta B.C. saluta e ringrazia Maurizio Costanzi, per il quale si conclude il lungo percorso professionale in qualità di Responsabile del Settore Giovanile nerazzurro, dopo nove anni di intensa e proficua collaborazione”, si legge nel comunicato ufficiale di commiato del dirigente. Un ricco palmarès, quello nerazzurro: “Scelto dal Club nel 2014, è diventato l’erede di Mino Favini alla guida del vivaio nerazzurro, riuscendo a dare continuità all’eccellente lavoro svolto in precedenza con serietà e professionalità, così come testimoniano i risultati raggiunti sotto la sua gestione: quattro scudetti (due con la Primavera, uno con l’U17 e uno con l’U15) e tre supercoppe (due con la Primavera e una con l’U17) – si legge ancora -. Nel pieno rispetto delle linee guida del Club, sia sul piano sportivo che etico, è stato altrettanto significativo il suo contributo nel favorire la maturazione e la crescita di molti giovani che sono poi diventati calciatori professionisti, approdando in Prima Squadra e affermandosi ad alti livelli. Con affetto e riconoscenza, grazie di tutto, Maurizio!”. Tra i calciatori valorizzati durante il suo periodo, tra gli altri, Franck Kessie, Musa Barrow, Dejan Kulusevski, Amad Diallo e Giorgio Scalvini.

Quanto a Samaden, 57 anni compiuti il 29 marzo, chiude con l’Inter dopo 33 anni, di cui gli ultimi 13 da deus ex machina del vivaio, e con una pletora di trofei in bacheca. Dopo aver iniziato ad allenare dai Pulcini nel 1990, è stato responsabile dell’attività di base dal 2005 prima di assumere il ruolo di direttore dell’Inter Academy 5 anni più tardi. Sotto la sua direzione, 16 Scudetti (4 Primavera, 3 Berretti, 3 Under 17, 3 Under 16, uno per Under 15 e Under 14), una Next Generation, tre Viareggio Cup, 1 Coppa Italia e 5 Supercoppe Primavera, avendo ai suoi ordini anche il mapellese Stefano Vecchi che ha rinnovato con la FeralpiSalò dopo averla portata in serie B. Samaden ha una casa sull’Alto Sebino bergamasco di cui è originaria la moglie.