Sconfitta al fotofinish per la Gruppo Mascio Bergamo

La Gruppo Mascio Bergamo si arrende al fotofinish, perdendo in casa contro la Ferraroni Cremona con il punteggio di 65-66. La squadra di coach Ramagli, che si presentava già con delle difficoltà legate agli infortuni, non è riuscita a capitalizzare le occasioni finali per ottenere la vittoria. Nonostante gli sforzi difensivi e un recupero nei minuti finali, Bergamo ha mancato il sorpasso negli ultimi secondi di gioco, lasciando a Cremona la possibilità di conquistare i due punti.

Assenze e difficoltà fisiche influenzano il gioco di Bergamo

La partita è stata complicata fin dal principio, a causa delle assenze significative in casa Bergamo. Il top scorer D’Angelo Harrison non era disponibile per problemi fisici, e anche Andrea Loro ha dovuto affrontare le difficoltà legate a una maschera protettiva sul volto, che ha condizionato la sua prestazione. L’assenza di Harrison ha privato la squadra di un punto di riferimento offensivo, costringendo gli altri giocatori a fare affidamento su soluzioni alternative in attacco.

Gara in salita per Bergamo, che lotta fino all’ultimo

La squadra di Bergamo ha dovuto inseguire per tutta la durata della partita, trovandosi sotto fin da subito. Il primo quarto si è chiuso con il punteggio di 14-17 a favore di Cremona. A metà partita, Bergamo era ancora sotto di 7 punti, con il punteggio di 32-39. Nel terzo quarto, le cose sembravano mettersi ancora peggio, con Bergamo che ha dovuto recuperare un distacco che ha raggiunto anche le 14 lunghezze. Tuttavia, nel quarto finale, la squadra ha saputo reagire, chiudendo il terzo periodo sul 53-57 e avvicinandosi sempre di più alla vittoria.

Il finale punto a punto, con Cremona che la spunta

Il quarto periodo è stato all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si sono alternate nel comando del punteggio. A due minuti dalla sirena finale, il punteggio era fissato sul 62-62, e la partita sembrava destinata a decidersi negli ultimi possessi. Purtroppo per Bergamo, i momenti cruciali sono stati favorevoli a Cremona, che ha saputo gestire meglio i possessi finali e ha vinto per un solo punto, con il punteggio finale di 65-66. 

La partita e i tentativi di rientro

In realtà il vantaggino iniziale sulla scorta della bomba di Udom dopo 2′, proseguito con l’imbucata dall’area di Nobili (7-4), ha resistito fino al pari sempre dall’arco di Mcconico, preludio al primo naso avanti cremonese con Bartoli a 3’30 dal primo cambio cronometrico. Dopo il 17-10 del lungo atipico Barbante dai 6 e 75 (17-10), il successivo allungo dall’arco ancora dell’ala piccola statunitense per il +11 sul 27-16 nel bel mezzo del quarto della sirena corta, fino alla quasi esondazione sul 32-19 grazie ad Allinei dalla distanza e Bartoli a meno di 5′ dall’intervallo.

Da Udom al punto a punto

La seconda tripla di Udom non dà il via alla rimonta, perché Barbante dall’area a due minuti e rotti dalla pausa lunga scrive 39-24 costringendo i bergamaschi a inseguire affannosamente. Se due tiri da 3 di Bossi tengono la Mascio in linea di galleggiamento, nel terzo minitempo ci si devono mettere Lombardi (missile del 38-48), Hogue che guadagna liberi e Loro che la riavvicina sul 53-57. Allinei e Garret la rialliungano fino al 62-53 a un poker dal gong e lì scatta la reazione d’orgoglio che tra Pollone e Bossi la rimette sul possesso di distanza (60-62) a 2’40” dalla sirena. Lombardi la acciuffa dalla linea, ma Del Cadia tra campo e personali la risolve prima dell’inutile bomba bossiana allo scadere.

Il commento di coach Ramagli

Al termine della partita, coach Alessandro Ramagli ha commentato così la prestazione della sua squadra: “E’ stata una partita complicata per noi, dovendo fare a meno del nostro punto di riferimento offensivo. Lo sapevamo, ma potevamo vincerla lo stesso. Purtroppo, non siamo riusciti a giocarcela nel modo corretto. Merito a Cremona che ha saputo vincerla. L’impegno e lo sforzo difensivo ci sono stati, ma dobbiamo essere più lucidi in attacco. Siamo stati efficienti in difesa per lunghi tratti, ma in attacco ci è mancata lucidità, e dobbiamo fare un passo in più su questo”.

La classifica e il prossimo impegno di Bergamo

La sconfitta lascia la Gruppo Mascio Bergamo con 8 punti in classifica, frutto di 4 vittorie e 6 sconfitte. La squadra avrà ora solo tre giorni per prepararsi al turno infrasettimanale, che la vedrà impegnata mercoledì sera contro Rieti. Successivamente, domenica prossima, Bergamo tornerà all’Opiquad Arena per affrontare Scafati in un match che si preannuncia fondamentale per cercare di risalire in classifica.

Il TabellinoGruppo Mascio Bergamo – Ferraroni Juvi Cremona 65-66 (14-17, 18-22, 21-18, 12-9)

BLU BASKET BERGAMO: Stefano Bossi 16 (1/2, 3/7), Matteo Pollone 4 (2/2, 0/3), Andrea Loro 6 (1/4, 1/8), Mattia Udom 9 (1/2, 2/4),Dustin Hogue 13 (5/12, 0/0); Matteo Bogliardi 3 (0/0, 1/3), Axel Piccirilli 4 (2/3, 0/0), Eric Lombardi 8 (0/2, 1/4), Nicolò Nobili 2 (1/1, 0/1); NE Alberto Guiducci, Loic Bosso. Coach: Alessandro Ramagli.
Tiri liberi: 15 / 24 – Rimbalzi: 38 12 + 26 (Dustin Hogue 11) – Assist: 17 (Stefano Bossi 4)
JUVI CREMONA: Billy Garrett 10 (2/3, 1/5), Gregorio Allinei 11 (1/3, 3/11), Travis Mcconico 19 (1/4, 3/7), Vittorio Bartoli 15 (5/8, 1/2), Edoardo Del Cadia 4 (1/3, 0/0); Ruben Zugno (0/1, 0/1), Andrea La Torre 0 (0/0, 0/1), Simone Barbante 5 (1/1, 1/3), Matias Bortolin 2 (1/3, 0/0); NE Matteo Di Croce, Alessandro Panni, Massimo Fiodo. Coach: Luca Banchi.
Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 28 7 + 21 (Travis Mcconico 6) – Assist: 19 (Ruben Zugno 7)
Arbitri: Marzulli di Pontedera, Terranova di Ferrara e Tirozzi di Bologna