È tutto pronto in Medio Oriente per la sfida che vedrà l’Atalanta fronteggiare l’Hapoel Haifa. Circa una cinquantina di intrepidi tifosi nerazzurri è pronta a seguire la squadra nella trasferta più lunga della storia del club bergamasco. I giocatori sono atterrati poco prima delle 16 (ora italiana) all’aeroporto di Tel Aviv e stanno raggiungendo la città di Haifa in pullman. C’è stata grande e trepidante attesa in quel di Bergamo per capire se la partita fosse o meno trasmessa da Sky. L’emittente ha trovato all’ultimo l’accordo con la tv israeliana proprietaria dei diritti, accendendo così la gioia di tutti i bergamaschi e degli appassionati del pallone. Gasperini, quasi sicuramente (sappiamo che il Gasp è solito a cambi di programma dell’ultimo minuto), riproporrà il modulo visto contro il Sarajevo con gli stessi interpreti. 3-5-2 quindi con Barrow e Papu, trascinatori della gara di ritorno vinta contro i bosniaci, a guidare l’attacco nerazzurro. La squadra si è allenata con costanza a Zingonia in questi giorni e i carichi di lavoro sono sempre elevati in vista di una stagione tra le più impegnative di sempre. La partitella con la Primavera di domenica è servita a mettere minuti nelle gambe di chi non ha disputato la gara di ritorno in Bosnia e ancora una volta ha evidenziato un ottimo stato di forma di tutti i giocatori. Per la prima volta, Gasp permettendo, vedremo in campo per uno spezzone di partita il neo acquisto Pasalic che è partito insieme ai suoi compagni ed è pronto per essere una pedina importante nello scacchiere del tecnico piemontese. Non c’è solo il croato che scalpita per iniziare la sua avventura a tinte nerazzurre, Marco Tumminello è carico più che mai e lo ha dimostrato anche domenica firmando una tripletta e sfoderando una convincente prestazione. Ancora una volta è invece costretto a rimanere ai box Josip Ilicic alle prese con l’infezione ai denti che gli ha precluso le possibilità di essere uno dei protagonisti delle due sfide giocate contro il Sarajevo. Il Sammy Ofer, lo stadio della città israeliana, è pronto ad ospitare un grande spettacolo. Sicuramente la trasferta dei 50 supporters atalantini lo è già. Avanti Dea porta la tua fede e diffondi la tua parola in Israele.

Mattia Maraglio