8a serie A2 – Avellino, PalaDelMauro – mercoledì 29 ottobre
Gruppo Lombardi Avellino – Gruppo Mascio Bergamo 94-82 (22-17, 44-38, 71-61)
AVELLINO BASKET: Chandler 11 (4/7, 1/4), Grande 18 (3/3, 4/9), Lewis 18 (7/12, 1/3), Dell’Agnello 10 (4/8), Zerini 5 (2/4); Fianco NE, Mussini 19 (3/7, 3/6), Jurkatamm 4 (1/1, 0/2), Donati NE, Costi (0/2, 0/2), Cicchetti 9 (1/3). Coach: Maurizio Buscaglia.
Tiri liberi: 17 / 24 – Rimbalzi: 43 17 + 26 (Jaren Lewis 11) – Assist: 20 (J.J. Chandler 4)
BLU BASKET BERGAMO: Bogliardi 6 (1/2, 1/2), Harrison 7 (0/4, 1/6), Loro 11 (2/6, 2/3), Udom 7 (2/6, 1/1), Hogue 26 (12/15); Bossi 20 (4/6, 3/6), Pollone, Piccirilli NE, Guiducci NE, Lombardi 5 (0/2, 1/4), Bosso NE, Nobili. Coach: Andrea Zanchi.
Tiri liberi: 13 / 27 – Rimbalzi: 28 8 + 20 (Andrea Loro 6) – Assist: 19 (Stefano Bossi 7)
Arbitri: Caforio di Brindisi, Martellosio di Milano e Picchi di Ferentino.
Note: parziali 22-17, 22-21, 27-23, 23-21.
Avellino – Non è sufficiente un granitico (26 e 5 rimbalzi) Dustin Hogue, comunque costretto a tralasciare in parte lo sforzo sulle carambole sotto i due cristalli per doversi prendere di forza le deleghe offensive della Gruppo Mascio Bergamo dai tiratori spuntati leggi D’Angelo Harrison, a pensare soltanto di ipotizzare un colpaccio ad Avellino. L’uno-due settimanale destinato a chiudersi nel festivo a Bari in casa di Ruvo di Puglia lascia i cittadini a un record pari di vittorie e sconfitte, 4 per voce. L’esordio in maglia Blu Basket di Matteo Pollone, arrivato in tempo per la trasferta lunga per rinforzare il reparto piccoli, è passato quasi inosservato. Altro grande protagonista, una mezza spanna sopra il talentuoso ma estemporaneo Loro, il regista e capitano Stefano Bossi (20 e 7 assist) che ha impedito quantomeno l’esondazione della Gruppo Lombardi.
In un primo tempo con Harrison limitato a due punti col 50 per cento dalla lunetta è Hogue a caricarsi la squadra sulle spalle (12 più 3 rimbalzi), ed è sempre il centro a strozzare l’allungo Grande-Dell’Agnello sul 9-5 prima di un’altra bomba della guardia di casa per il 12-7 a metà del guado della prima frazioncina. Al settebello di gap rispondono Udom e Lombardi, dalla panchina alla tripla come nella rimonta a Cento sabato scorso, ma l’inerzia pende seppur di poco dalla parte irpina. Né ha un seguito il riavvicinamento di Loro (22-20) dall’arco all’inizio della decade della sirena corta, anche perché tra il 3′ e il 5′ Chandler usa bene pure il perimetro (28-22) e le fiammate di Bogliardi da 3 e ancora il lungo americano da sotto (28-27, 30-29) non diventano mai il preludio al pur minimo ribaltamento dello score.
Se gli avellinesi si arrampicano sulla precisione di Dell’Agnello, già cittadino coi dissolti gialloneri (ma erano arancioblù, nella sua era nazionalcadetta) della BB14 e Mussini, canestro dispari per il 37-30 a due giri e mezzo da metà gara, Bergamo trova le iniziative personali di Loro a replicare al più 8 (massimo vantaggio, 39-31) di Chandler e al successivo 7 dell’esperto quanto voluminoso centro Zerini. Nel terzo quarto Hogue e la seconda tripla di Loro (46-43 a 1’32”) sembrano poterla riavvicinare, invece in men che non si dica il parziale verde di 11-4 con Grande dalla distanza e Lewis dall’area a completare l’opera della doppia cifra di vantaggio (57-47) a nemmeno metà periodo.
Sul 58-51 a 14’17” dalla sirena lunga, quindi con un minitempo e mezzo da giocare, Hogue scrive 22 a referto con un irreale 11 su 12, ma è chiaro ormai a chiunque che non può bastare. Sotto di 11, ecco il missile terra-aria di Udom (65-57) a 12’24” dal tutti a casa, ma non si rientra nemmeno quando Harrison mette la prima dal campo sul 68-60 locale. Anche perché dalla medesima distanza Mussini rifà più 10 e il colpo di coda bossiano dai 6 e 75 serve appena a limare il massimo gap sul meno 13 (92-79), come aveva fatto all’inizio dell’ultima passerella sotto 74-61 per poi guidare il team fino a un paio di possessi pesanti dai padroni di casa. Esseffe
Photo Credit Mario D’Argenio




mercoledì 29 Ottobre 2025








