E’ il Brusaporto ad aggiudicarsi la terza edizione del Memorial Leonardo e Gerry Scarpellini disputato a Verdellino in un triangolare di lusso con i locali di mister Luzzana (Eccellenza) e il Ponte San Pietro (Serie D).

Nel primo incontro della giornata sono proprio Brusaporto e Ponte a sfidarsi. Mini duello ricco di diverse emozioni, chiuso sul risultato di 0-0 (7-6 d.c.r.). I primi a rendersi minacciosi sono i “Blues” con Capelli, che si presenta davanti a Gavazzeni senza la freddezza necessaria. Risposta del Brusa con Sokhna che costringe il portiere al miracolo in tuffo. Nella fase centrale altre due occasioni invitanti a testa per sbloccare il punteggio, ma lo 0-0 non si schioda. Alla mezzora il colpo di testa di Mandelli scheggia la traversa. Allo scadere, Ferrari chiama l’estremo difensore all’intervento sul primo palo e Galelli viene allontanato per doppia ammonizione. Brusaporto vincitore poi ai rigori.

Nel secondo test, ecco dunque fronteggiarsi i padroni di casa dello Zingonia Verdellino e il Ponte. Sono i ragazzi di Melosi a mettere subito la freccia con il penalty realizzato con freddezza dal capitano ex Atalanta Ferreira Pinto. Lizzola ha la chance per pareggiare qualche minuto dopo nell’area piccola, il portiere dice no con qualche affanno. A dieci minuti dal termine, Micheletti calcia a botta sicura a filo d’erba, la sfera trova i guantoni del guardiano dei pali avversario. Maglione in contropiede sfiora il bis. I tentativi nel finale dei locali non portano i frutti sperati e il Ponte conserva il successo di misura (1-0) con le unghie.

Nella terza e ultima gara, Zingonia Verdellino-Brusaporto. Prima fetta di gioco caratterizzata da un sostanziale equilibrio. Le opportunità ghiotte per gonfiare la rete faticano a decollare. Ci pensa tuttavia Vitali a rompere il ghiaccio con un tiro maligno che si infila nel posto giusto. Lambiase ha sui piedi il pallone vincente per il pari, ma il colpo rimane solo in canna. E il Brusa festeggia: il triangolare è suo. Buone comunque le indicazioni raccolte anche dalle altre due partecipanti.

Norman Setti