Tra le formazioni più in salute del torneo di Promozione al momento dello stop legato al Coronavirus, impossibile non menzionare l’Accademia Gera d’Adda, che stava risalendo la classifica verso una salvezza più che meritata. Nonostante un infortunio che non gli ha permesso di essere sempre presente come suo solito, capitan Luca Pedroni è uno dei simboli della compagine pontirolese. Sull’ipotetica ripresa dei campionati dilettantistici, la sua opinione non lascia troppo spazio all’immaginazione: “Personalmente ho avuto brutte sensazioni sin dall’inizio. Tornare a giocare in estate mi pare una decisione piuttosto azzardata: ogni squadra avrebbe bisogno di un tempo adeguato di preparazione atletica, ecco perchè la cosa non credo sia realizzabile nel breve periodo. Il calcio adesso deve passare in secondo piano davanti alla salute di tutti. Parlare di promozioni o retrocessioni guardando la classifica attuale non mi sembra corretto visto che al termine della stagione mancano ancora nove giornate e tutto sarebbe potuto succedere. La Federazione sarà chiamata a decidere, scelta sicuramente complicata, ma tutti dovranno accettarla”.

La quarantena per il capitano prosegue: “Quando in estate finiamo i campionati, di solito prediligo staccare. Questo stacco forzato non mi piace tantissimo, sinceramente non sto facendo molto dal punto di vista degli esercizi da casa, diciamo che ognuno deve fare il possibile in base alle caratteristiche del proprio fisico”. 

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