Un nome di altissimo profilo, oppure un guru della panchina in rampa di lancio senza discostarsi dal tema tattico caro a un Gian Piero Gasperini che i colloqui con la Roma stanno allontanando sempre di più dall’Atalanta? L’alternativa pronta, un po’ a sorpresa, sarebbe Roberto Mancini, ex ct azzurro campione d’Europa nel 2021, in eccellenti rapporti con Antonio e Luca Percassi, presidente e amministratore delegato, anche per la singolare condivisione del culto della Madonna di Medjugorie.

L’ex tecnico tra le altre di Inter e Manchester City, 61 anni da compiere il prossimo 27 novembre, è di un’incollatura davanti a Raffaele Palladino, allievo del Gasp da giocatore e appena dimessosi dalla Fiorentina, e Igor Tudor, lasciato libero a qualificazione Champions centrata dalla Juventus che pregusta il ritorno all’ovile di Antonio Conte, neo scudettato a Napoli.

I colloqui a Zingonia inizierebbero comunque solo a partire dal no definitivo dell’interessato, che deve una risposta alla Famiglia entro giovedì. In lizza, da ultimo, Ivan Juric, ex scudiero crotonese e genoano dell’allenatore di Grugliasco prima di svezzarsi da mister come suo vice. Nessuno sarebbe stato preallertato, anche se il Mancio è molto in manica dei responsabili della gestione tecnica e sportiva nerazzurri e le dimissioni di Palladino qualche sospetto lo fanno scattare. Ma prima serve che GPG urli quell’addio finora rimastogli in canna.

Si.Fo.