Il Bergamo Longuelo apre ufficialmente la propria campagna di rafforzamento con un doppio colpo davvero ragguardevole. Per la corsia sinistra, all’occorrenza riadattabile da centrale difensivo, ecco Gianluca Ruggeri, classe ’95, originario di Brembate e cresciuto calcisticamente nell’allora Ciserano. Dopo tutta la trafila nel vivaio rossoblu e i primi incoraggianti scorci di carriera tra Eccellenza e Serie D, si è distinto più recentemente all’Oriens e al Città di Dalmine, dove vinse due anni fa il campionato di Prima categoria. Altro ex Ciserano, ma per la prima volta alle prese con la discesa in Promozione, è Simone Rotini, classe ’96, consacratosi al “Matteo Legler” di Ponte San Pietro e, dopo un passaggio al Ciserano al seguito di quel favoloso plotone gestito dal diesse Enrico Vecchi, garanzia comprovata per l’Eccellenza, dall’alto di due tappe di successo, quali Caprino e Vertova. Diventa così caldissimo l’asse Longuelo-Vertova, che poche settimane fa aveva registrato l’approdo in Valle Seriana, alla corte del diggì Bortolotti, di Marco Cesari, punto di riferimento, per tanti anni, dei gialloverdi allenati da Marco Albergoni. In direzione opposta, si concretizza oggi l’approdo in via Lochis di Rotini, autorevole mix di fisicità e piedi buoni, in lizza per diventare il degno erede di un elemento, come “Capitan Cesa”, che alla causa cittadina seppe offrire tantissimo.
Nik