“Abbiamo chiuso bene il girone d’andata, siamo felici della crescita che abbiamo fatto. Abbiamo fatto tanti punti all’inizio, ma adesso giochiamo meglio”. Gian Piero Gasperini guarda soddisfatto la classifica dopo il 3-3 sul campo della Juventus.
Dea che chiude il girone di andata con 35 punti, in linea con gli anni scorsi in cui chiudeva al terzo posto in campionato.
“La Champions League? Gli anni in cui ci siamo andati, anche quelli migliori, non sapevamo all’inizio quale sarebbe stato il nostro traguardo. Ce lo siamo sempre conquistato strada facendo. Non è per nasconderci, la nostra classifica è molto buona ma c’è ancora tanto da giocare. Forse tra un paio di domeniche potremo dire di giocare per la Champions e per l’Europa. Nessuno si tira indietro, ma questo è un campionato strano”, ha spiegato ai microfoni di Dazn il tecnico dell’Atalanta.

La strettissima attualità ha indotto il protagonista in panchina a soffermarsi poi sulla vicenda dei 15 punti di penalizzazione inflitti ai bianconeri. “Quando vengono cambiate le classifiche a campionato in corso non sono così felice, diventano poco credibili i campionati. Se devono succedere queste cose è meglio che succeda a inizio campionato, così rimane tutto in sospeso. Le plusvalenze? A volte l’Atalanta è stata tirata in mezzo in modo molto errato. E’ una situazione che si è creata nel calcio, io sono un uomo di calcio e di campo. Sono felice quando un ragazzo arriva all’Atalanta, lo vedi crescere e poi andare in una grande squadra. Questo è il mio compito, il resto è nato da situazioni fuori campo”, ha sottolineato Gasp.

Infine, l’elogio ai suoi per la prestazione offerta all’Allianz.
“C’è grande soddisfazione per la prova offerta contro la Juventus e un po’ di rammarico per aver subito il 3-3 su punizione. Siamo una squadra diversa da quella con Gomez, Ilicic e altri, adesso con Boga, Lookman e Hojlund abbiamo grande freschezza e grande velocità e noi stiamo cercando di metterli nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Lookman? Il grande merito è stato di Congerton che lo ha preso dal Leicester, è il giocatore che ha le caratteristiche che io cercavo. E Hojlund è stato un investimento importante da parte del club: ha qualità fisiche e tecniche, ma ha anche testa e cuore e queste sono caratteristiche fondamentali per me. A 19 anni può solo crescere, come Scalvini. Appena li ho visti mi sono detto: questi hanno qualità, questi sono i ragazzi giusti, per cui bisogna complimentarsi con chi li ha presi. L’Atalanta deve fare questo, prendere questi giocatori e farli crescere e provare a stare in alto seguendo questa filosofia”, ha chiosato Gasperini.
Fabrizio Carcano