Al Binario 12 di via Angelo Maj i motori si scaldano alle 18:30 anche se nell’aria la tensione palpabile non lascia trasparire alcuna emozione. C’è chi ordina da mangiare, chi non riesce perché no: c’è l’Atalanta. Un pub quello del centro di Bergamo che diventa cuore pulsante atalantino ad ogni partita della Dea. Mauri, il proprietario del locale, gira a destra e a manca servendo i clienti per non pensare a quanto stia succedendo in Ucraina. Inizia la partita e il Binario 12, letteralmente diviso in due sale, si scambia da una parte all’altra urla e grida di gioia, come se fosse il videogioco Pong e la pallina andasse di qua e di là. Finisce il primo tempo e tutti i presenti rimangono con il fiato sospeso. Non si può rischiare niente, ma bisogna vincere. C’è un sogno da conquistare, c’è la storia da scrivere e loro sono lì: in quel pub e così come loro tutta Bergamo rinchiusa nei bar o nelle case a tifare per la Dea. In Ucraina sembra arrivare questo tifo telepatico e in men che non si dica Castagne su servizio illuminante del Papu la mette dentro. Il Binario 12 esplode di gioia. C’è chi corre per tutto il locale, chi salta di gioia. Ma c’è il VAR. L’arbitro aspetta. Gli attimi sono interminabili. Check finito: gol assegnato all’Atalanta! Esulta nuovamente il locale con grida di giubilo. La partita prosegue e ora gli animi sono più agitati che mai. Forza ragazzi dobbiamo e possiamo vincere. Da Zagabria arrivano notizie positive e questo è un altro motivo di gioia per i festanti tifosi nerazzurri in via Maj che ad ogni gol dei Citizens esultano con ancora più esuberanza. Papu Gomez trova una punizione magica e Supermario Pasalic con la punta del piede firma lo 0-2. Abbracci, grida e salti di gioia sono impossibili da trattenere e allora forza Atalanta! La partita volge al termine quando Gosens in spaccata firma il tris. La serata di Bergamo è appena cominciata, l’urlo del Binario 12 squarcia il cielo bergamasco! La Dea è qualificata e ora può sognare in grande. Gli uomini di Gasperini hanno scritto la storia. Mai nessuna squadra, dopo aver perso le prime tre partite in Champions League, è mai riuscita a qualificarsi. Nessuno fino ad oggi. Atalanta sei magnifica.

Mattia Maraglio