Si dice che le illusioni nascano dalla speranza che la realtà sia così gentile da conformarsi ai nostri desideri, ma succede davvero così? Ogni giorno parlo con persone che esprimono a gran voce fiducia nelle proprie capacità, come se tutto si potesse fare con profusione e impegno. Certo queste le preferisco di gran lunga a quelle che non fanno altro che piangersi addosso oltre misura, però è innegabile che la realtà sia ben diversa da quanto molti decantano. Accanto a quell’uno su mille che ce la fa, ve ne sono novecentonovantanove che si trovano a dover fronteggiare un muro invalicabile, rinforzato da una scarsa propensione all’impegno che, alla fine, vanifica pure le migliori intenzioni, e spesso,  corroborato da concreta incapacità delle persone.
Ecco che è alquanto improbabile che io vinca un nobel per la fisica, sebbene la stessa sia materia a me molto gradita e ciò perché la vita mi ha obbligato a dover ammettere di non avere un QI pari a 140 e oltre! Ecco che una ragazza nata bassa e tarchiatella con la passione per la danza classica, difficilmente verrà scelta come prima ballerina perché priva di requisiti estetici considerati – a torto o a ragione – propedeutici a questo tipo di ballo. Così come non tutti hanno la predisposizione mentale per riuscire a studiare molti libri universitari e potrebbero dover optare per una istruzione indirizzata ad una attività pratica.
Se una persona è disabile, facilmente, sarà impossibilitata a scalare alte montagne e se vive in un paese estremamente povero sarà quasi impossibile che un giorno circoli in Ferrari; ma pure nel mondo dei sentimenti: se uno ama un’altra è improbabile che un giorno cambi idea e inizi ad amare te o se tu non piaci fisicamente a un uomo o a una donna, è difficile che si crei l’occasione per andare a fondo con la conoscenza se non per cause circostanziali.
Attenzione: non parlo delle eccezioni che esistono e che danno speranza e fiducia e scaldano i cuori, parlo della media reale dei casi.
Sono stanca di sentir gente illuderne altra di poter ottenere sempre ciò che vuole solo perché lo desidera.
L’impegno è fondamentale, ma non sempre sufficiente.
Anzi!
Santo cielo non si può far volare oltre una manciata di metri una gallina.
Eppure le galline fanno le uova e per chi ama la carne restano un alimento prezioso che nella storia ha salvato dalla fame molta gente povera. Le galline sono in grado di uccidere e mangiare piccoli serpenti, si nutrono dei nostri scarti alimentari e sanno pure dare affetto a chi se ne prende cura. Una gallina è un animale di grande valore!
Quindi, è sicuramente bello infondere fiducia alla gente che l’impegno possa portarti a raggiungere impensabili risultati, ma resto convinta che si debba contemporaneamente insegnare e far capire l’arte di rialzarsi dopo le sconfitte, l’importanza di accettare ciò che non si può cambiare, l’utilità di sforzarsi per migliorare ogni giorno anche solo di un poco e la serenità che deriva dall’ imparare anche ad accettare i propri limiti. Perché noi siamo anche – e soprattutto – limiti. Dobbiamo restare un po’ sognatori, ma dobbiamo imparare a crescere e diventare persone più forti, più razionali, più resilienti. Dobbiamo diventare Uomini e Donne per poter sopravvivere in  questo mondo che con noi sarà sempre meno generoso! Buon tutto a voi.
Vanessa la Vane Bonaiti