Manca veramente poco, una questione di giorni! Scritta così questa frase si presta alla lettura di 2 avvenimenti in programma la prossima settimana: le elezioni presidenziali americane ed il nuovo possibile lockdown anche nel nostro Paese. C’è chi scrive che i mercati sono pronti a ripetere lo scenario di questa primavera, opzione a cui personalmente credo molto poco, e chi invece dice di star pronti ad approfittare di nuovi scivoloni perché con avvicinarsi di fine anno si avvicina quello che sulle piazze finanziarie viene definito il ‘rally di Natale’ e cioè un rialzo dei listini rapido ed improvviso.

Personalmente ritengo che ad aver pesato in modo negativo su andamento dei mercati finanziari nelle ultime settimane sia in modo maggiore il dilagare dei contagi dovuti al Covid-19 un po’ in tutto il mondo occidentale. Se infatti questa estate la discesa dei numeri ‘sparati’ in televisione ogni giorno sembrava foriera di buone notizie abbiamo visto come, già a partire da metà settembre, i numeri hanno ricominciato a salire in modo vertiginoso (non è mia intenzione fare polemiche in questo pezzo sul modo di comunicare gli stessi) portando alcuni governi europei (Francia, Germania in primis) a chiudere nuovamente molte attività produttive, circoli sportivi e culturali ma non le scuole. Non una chiusura come quella primaverile ma molto vicina. Sulle scelte del governo italiano non sto a scrivere, le conosciamo bene tutti. Questi provvedimenti hanno logicamente portato agitazione sui mercati finanziari, se guardiamo con occhio analitico i freddi grafici ci possiamo rendere conto di come da inizio settembre le discese vadano dal 10 al 15% (con la borsa di Milano sempre fanalino di coda). Il trend in questo momento è negativo, ma attenzione perché come già successo a marzo arriverà un giorno l’inversione di tendenza e perdersi quel giorno vorrà dire giocarsi il recupero dei mercati. Da qui il mio suggerimento che ho più volte scritto, MAI uscire dai mercati quando si è in fase di discesa ma approfittare per acquistare (se si ha liquidità sul conto) o per ri-bilanciare il proprio portafoglio investimenti.

Le elezioni presidenziali americano sono in queste settimane il fattore di rischio che colpisce i mercati. Attenzione però, non è tanto l’incertezza su chi vincerà la corsa alla Casa Bianca ma che non sia una vittoria chiara e definita creando così instabilità politica nel Paese. Trump 2 o Biden, Repubblicani o Democratici poco cambierebbe. Quello che spaventa è che molto probabilmente: i risultati delle elezioni non saranno decisi il 3 novembre; se un vincitore sarà ufficialmente decretato nella corsa tra l’ex vicepresidente Joe Biden e il presidente in carica Donald Trump, la transizione non sarà facile. E tutto ciò ai mercati non piacerebbe, con possibile volatilità per le settimane successive.

Mentre Europa e Stati Uniti affrontano i due scenari di cui sopra abbiamo invece il continente asiatico che è tornato ad essere produttivo come prima dell’avvento del virus. Misure molto più restrittive prese con fermezza, e rispettate dalla popolazione, hanno fatto si che nei Paesi asiatici la vita sia tornata alla quasi ‘normalità’. Lockdown preventivi hanno bloccato la seconda ondata di Covid19 ed i numeri parlano chiaro. Volenti o nolenti la Cina è probabilmente in questo momento la prima potenza economica del globo, la produzione industriale è quasi ai loro livelli standard ed i mercati finanziari sono in netta ascesa. Il tuo portafoglio non può non avere una ‘fetta’ di Asia (che sia azionario o obbligazionario) al proprio interno. La prossima settimana avrà un peso importante per andamento dei mercati futuro. Ricordiamoci anche che da più parti si vocifera di un vaccino anti Covid in arrivo a breve e questo potrebbe favorevolmente sconvolgere il mercato. Io sono continuamente sul pezzo, ti terrò aggiornato con qualche comunicazione extra nei prossimi giorni.

P.s. Hai compilato il questionario che ti ho inviato la scorsa settimana? Se non lo hai ancora fatto prenditi due minuti di tempo e fallo 😉

Buon fine settimana.

Simone Pontiggia

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