Or. San Marco – Carobbio 2020 1-2
Or. San Marco: Freti L. 6, Freti A. 6,5, Bonardi 6, Cinesi 6 (29’st Roggeri 6), Taurino 6, Pievani 6, Lochis L. 6 (12’st Bettoni 6), Lochis A. 6,5 (18’st Casati 6), Bellini (25’st Franchini 6), Vitali 6 (23’st Bezzi 6), Rossi 6,5. A disp.: Citaristi. All.: Betti
Carobbio 2020: Sangaletti 6, Ruggeri 7,5, Marchetti 6,5, Maffi 7, Signorelli 7, Pedrini 6, Pedroni 5,5 (15’st Crotti 6,5), Grena 6 (5’st Paltenghi 6,5), Cerea N. 6,5 (10’st Finazzi 6), Meni 6 (20’st Valli 6), Bellani 7 (25’st Cerea R. 6). A disp.: Chinelli, Marauta, Belotti, Farinotti. All.: Soggetti
Reti: 30’pt Rossi (SM), 35’pt Cerea N. (C), 46’st Maffi (C)
Note: ammoniti Pievani (SM) e Signorelli (C)
Migliore in campo: Ruggeri (C)
Foresto Sparso (Bg) – Nella storica prima assoluta, il neonato Carobbio 2020 battezza con un successo il proprio percorso nel Trofeo Preda, espugnando all’ultimo respiro il campo dell’Oratorio San Marco. A decidere è la prodezza balistica di Diego Maffi, uno dei numerosi tenori convenuti per dar man forte a un progetto votato a rilanciare una delle piazze più appassionate dell’intera scena dilettantistica. In un contesto equilibrato, impreziosito dall’accorto atteggiamento dell’undici di casa, non è mancata la chicca-amarcord, dato che a incrociare i tacchetti dei ragazzi di Livio Soggetti c’era Andrea Lochis, mastino del centrocampo che militò tra i carobiensi nel biennio 2015-’17, ai tempi della Prima categoria. Avvio di gara scandito dai vibranti duelli apertisi a centrocampo, le due formazioni provano a esercitare lo stesso tipo di pressione finendo, al dunque, per annullarsi. Serve allora l’episodio per sbloccare l’impasse e attorno alla mezzora Rossi, per i padroni di casa, sfrutta un rimpallo e trova il corridoio vincente battendo Sangaletti. L’episodio scatena l’orgoglio della quotata compagine ospite e dopo le prove generali compiute da Maffi, autore di una staffilata che Lorenzo Freti respinge con l’aiuto della traversa, è un’incornata di Nicola Cerea a ristabilire la parità: Marchetti va dal fondo e per il centravanti ex Pro Mornico diventa un gioco da ragazzi deviare indisturbato. Nella ripresa il Carobbio 2020 alza i ritmi afferrando il pallino del gioco, ma i ragazzi di Mirko Betti tengono botta, recriminando per una chance non sfruttata in ripartenza al 20’. Un Bellani sempre sul pezzo prova la soluzione personale, ma trova la traversa sulla propria strada. Così, all’ultimo assalto, ci pensa la punizione-capolavoro di Diego Maffi a battezzare con i tre punti l’avventura: traiettoria morbida a scavalcare la barriera e palla in fondo al sacco.
Nik