FeralpiSalò – AlbinoLeffe 3-1 (1-1)
FERALPISALÒ (4-3-1-2): Caglioni 6; Tantardini 5, Leonarduzzi (k) 6, Ranellucci 6, Bertolucci 5.5; Fabris 6.5, Pinardi 7, Maracchi 6.5 (32′ st Settembrini 6.5); Bracaletti 7 (38′ st Quadri sv); Tortori 6.5, Romero 7 (41′ st Guerra sv). A disp.: Bavena, Carboni, Codromaz, Allievi, Ragnoli, Belfasti, Cesaretti, Ceria. All.: Diana 6.5.
ALBINOLEFFE (4-3-2-1): Amadori 5.5; Ferretti 5, Checcucci 6, Magli 6, M. Cortinovis 6; Legras 6.5 (19′ st Calì 5.5), Dalla Bona 6, Perini 6 (38′ st Martino sv); Soncin (k) 7, Stronati 6 (24′ st Ravasio 6.5); Girardi 5. A disp.: S. Cortinovis, Paris, Vinetot, Nichetti. All.: Sesia 6.
Arbitro: Panarese di Lecce 6 (Vingo di Pisa, Perrotti di Campobasso).
RETI: 19′ pt Soncin (A), 26′ pt Romero (F), 13′ st rig. Pinardi (F), 37′ st Fabris (F).
Note: ammoniti Legras, Pinardi (c.n.r.), Perini, Leonarduzzi e Ferretti. Corner 7-1, recupero 1′ e 4′.

Salò (Brescia) – Andrea Soncin apre le danze, ma il morso del Cobra non è abbastanza velenoso da  staccare la coda alla FeralpiSalò e l’AlbinoLeffe subisce in rimonta la diciassettesima sconfitta di un campionato sempre al palo (penultimo a quota 18). Una buona prova per un’ora non è bastata ai Sesia-boys per strappare punti a una candidata ai playoff, riaprendo la ferita tra società e tecnico (che ha rifiutato la supervisione di Luciano Zanchini) ad appena una settimana dal successo sul Cuneo.
Rientrano dalla squalifica Perini, Vinetot e Dalla Bona, ma dietro la lavagna ci sono Muchetti, Banegas e Danti coi due attaccanti attesi a un ulteriore turno in castigo. I benacensi spingono alla ricerca di un bottino pieno assente da quattro giornate, impegnando Amadori già al 7′ con inserimento e sinistro di Maracchi (doppiettista nel 5-1 dell’andata completato da Bracaletti, Checcucci, Romero e Greco) accompagnato da Bracaletti, il quale poi inaugura il bis d’occasioni all’undicesimo con un mancino dal limite deviato in corner dall’estremo milanese, costretto agli straordinari dalla svettata di Romero sull’angolo successivo di Pinardi. Giallo al 17′, quando proprio l’ex atalantino (al pari dello stesso Soncin, di Caglioni, di Tantardini e di Ceria, il cui cartellino è tuttora di Zingonia dove nessuno però l’ha mai visto) stramazza in area sul contatto con Checcucci (17′) dopo un triangolo con Bracaletti guadagnandosi il giallo per lo spintone di stizza al difensore seriano (ieri 27 anni, oggi 31 per Perini). Passa poco più d’un minuto e l’erroraccio di Tantardini, che la tocca lunga verso Leonarduzzi innescando la corsa solitaria con appoggino nel sacco di Soncin, proietta il veteranissimo al primo gol su azione (su rigore i tre precedenti) e i bergamaschi all’inaspettato vantaggio. Che resiste per un amen grazie all’uomo tra i pali, un gatto nel rintuzzare la nuova testatona di Romero al ventesimo (cross di Fabris) ma impotente di fronte al terzo cabezazo della serie (servizio di Tortori dal vertice destro), spentosi nell’angolo opposto e sfiorato da Maracchi.
È il 26′ e lo slancio salodiano si arresta un po’, sbattendo contro il pressing alto bluceleste fino alla pausa. Nella ripresa, che comincia con il capitano ancora a mille, al 5′ l’intuizione di Perini agevola il tiro in corsa di Stronati, poco angolato e preda del portiere di casa. Sei giri di lancetta e Ranellucci si divora il possibile 2-1 da mezzo metro sulla sponda di Tantardini accarezzata dalla punizione dall’out destro del solito Pinardi. Ma la castroneria doppia è dietro l’angolo: Amadori si lascia sfuggire il traversone di Bracaletti, Ferretti aggancia Tortori e il play di Urago d’Oglio firma la rimonta spiazzante dal dischetto. Il resto è un mix di rovesciamenti di fronte imperfetti. Al 16′ Dalla Bona alza di un quid il piazzato conquistato da Soncin al limite, al 19′ tocca alla staffilata centrale di Perini da fuori e al 22′ alla paratona di piede di Amadori su Fabris. Sesia cala il jolly Mario Ravasio (Berretti all’esordio, classe ’98) arretrando Soncin tra le linee e la più fresca delle punte si dimostra la più pungente: Tantardini è costretto a metterlo giù lungo la riga laterale sinistra, la punizione di Cortinovis fa carambola su Dalla Bona e Magli di testa non la mette in buca. A chiudere la pratica è Fabris in diagonale a otto dal novantesimo approfittando del ribaltamento di fronte della new entry Settembrini. Prossimo impegno mercoledì 23 alle 15 a Gorgonzola contro la Giana: mancherà anche Perini, in diffida e puntualmente finito sul taccuino del direttore di gara.
Effe