Bergamo – Il prossimo mese di luglio, dall’1 al 6, sarà Bergamo, con il patrocinio e il sostegno  dell’amministrazione comunale e della Bergamo Infrastrutture, ad ospitare la massima rassegna continentale di tuffi a livello giovanile, grazie all’assegnazione dell’evento da parte della federazione europea di nuoto LEN (Ligue Europeen de Natation). Si preannuncia dunque un’estate caldissima e dall’alto tasso di spettacolarità presso le piscine Italcementi, con la regia della Bergamo Nuoto, padrona di casa e fulcro di una macchina organizzativa già in moto a pieno regime.
Dopo aver ospitato i Campionati Italiani Assoluti di Tuffi, la competizione più importante del calendario nazionale di questa disciplina, portando a Bergamo i più importanti atleti del nostro Paese, tra cui Tania Cagnotto, Francesca Dallapé e i fratelli Marconi, l’impianto di via Statuto, grazie a un parco trampolini di cui poche strutture di città italiane dispongono, si sta attrezzando al meglio per mettere in mostra i migliori tuffatori di oggi, ma soprattutto di domani. La competizione accoglierà oltre 20 nazioni per un totale di almeno 200 partecipanti tra atleti, tecnici  e delegati  stranieri: le premesse per un appuntamento di grande richiamo dunque ci sono davvero tutte.
Lo sostiene anche il mito dei tuffi  Giorgio Cagnotto, oggi Commissario Tecnico della Nazionale. “Vogliamo fare bene  – dice il tecnico – visto che abbiamo una squadra juniores valida e si gareggia in casa, sperando allo stesso tempo di contribuire a far ben figurare Bergamo, una città su cui la federazione e tutto il movimento puntano molto anche in virtù del fatto che da tempo si annovera la Bergamo Nuoto tra le prime società italiane. Il pubblico? Chi ci sarà verrà ampiamente ripagato, in quanto il tasso tecnico sarà elevatissimo, garantito dalla partecipazione in particolare delle squadre dell’Est Europa , oltre che a Germania e Inghilterra, come sempre avversari da tenere d’occhio. So che per la manifestazione la città si sta preparando ad accogliere un numero elevato di spettatori, in particolare giovani, non solo appassionati della disciplina ma anche turisti italiani e stranieri. La partecipazione del pubblico sarà fondamentale per garantire il successo dell’iniziativa e Bergamo sta lavorando da tempo al progetto per il raggiungimento di questo obiettivo.”
Naturale altresì che un rendez-vous di tale prestigio richieda strutture altrettanto all’altezza ed è proprio su questo tema che Cagnotto focalizza in maniera particolare la sua attenzione: “Per questa manifestazione cosi come per altre di pari livello – osserva – ci vorrebbe la volontà di completare gli impianti. Purtroppo la carenza strutturale che abbiamo a livello nazionale la si paga anche sul piano degli atleti. (a Bergamo ad esempio mancano  le piattaforme da 7 e da 10 metri al coperto e una palestra specifica per la preparazione a  secco). In Italia poi  c’è sempre stata l’abitudine, al contrario di ciò che accade all’estero, di accorpare tutte le discipline, innescando di conseguenza una guerra per l’attribuzione degli “spazi acqua”, in cui a rimetterci, il più delle volte, sono proprio i tuffi che invece hanno bisogno di spazi specifici. Speriamo ci si adoperi anche in questo senso perchè nel nostro Paese, ad oggi, solamente Roma, Trieste e Bolzano risultano veramente adeguate”.
E sarà proprio il capoluogo altoatesino a fare da cornice alle prime gare di selezione per l’Europeo, dal 13 al 15 dicembre prossimo.  Riflettori puntati dunque a Bergamo già dal 25 giugno con l’arrivo in città per gli allenamenti dei giovani azzurri per gli europei juniores di Bergamo 2014. Per info: www.bergamonuoto.it