“La scorsa è stata una stagione meravigliosa e indimenticabile, perché culminata in un risultato tanto insperato quanto eccezionale e storico come l’Europa League. Ma anche questa è di assoluto livello, e il raggiungimento della quinta qualificazione in Champions League nelle ultime sette stagioni rappresenterebbe un altro grandissimo obiettivo, perché nel segno di una non scontata continuità”. Lo ha detto Tony D’Amico, direttore sportivo dell’Atalanta, dal palco del Gran Galà del Calcio ADICOSP a Roma (Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi) dove ieri sera il presidente Alfonso Morrone gli ha consegnato il premio “Franco Janich” come miglior Direttore Sportivo della Serie A per il 2023-24.
“È per questo motivo, visto che il traguardo non è stato ancora raggiunto, che siamo tutti concentrati sulle ultime tre partite, a iniziare dalla prossima, difficilissima, contro una Roma in grandissima salute”, ha rimarcato l’uomo mercato pescarese dei nerazzurri. Per il 45enne di Popoli si tratta del secondo riconoscimento dello stesso tipo in carriera a ruota di quello da diesse dell’Hellas Verona nel 2020. Il premio è intitolato al giocatore friulano che nel corso della sua carriera ha vestito anche la maglia dell’Atalanta per tre stagioni dal 1955 al 1958 collezionando 38 presenze.