Ecco le parole di Gian Piero Gasperini dopo la vittoria interna con l’Udinese.  “Tre punti importantissimi. Siamo quarti da soli e siamo felici di questa situazione. Ci sono ancora quattro partite più la finale di Coppa Italia e ci proveremo fino in fondo. I ragazzi stasera hanno fatto qualcosa di straordinario, ancora di più rispetto alle uscite precedenti con Napoli e Fiorentina e dopo un così grande dispendio di energie non era un’impresa facile. Abbiamo creato tanto, nonostante il brivido corso sul loro loro palo, ma noi giochiamo sempre all’attacco creando il triplo delle occasioni e alla distanza siamo stati premiati. Cosa si può migliorare? È un periodo nel quale non riusciamo ad incidere sui calci piazzati, a differenza di qualche mese fa, però oggi contava vincere e questi tre punti valgono tantissimo perché maturati contro un’Udinese che ci ha costretto a spingere tantissimo”. 

Dopo i pareggi con Chievo ed Empoli, è arrivata una vittoria da grande squadra. “Con il Chievo non stavamo facendo male ma loro sono stati bravi a crearci delle difficoltà. Non ho grossi rimpianti perché nell’arco di un campionato partite di questo tipo sono passaggi obbligati. Con l’Empoli è stato un tiro al bersaglio e la palla non è entrata, oggi invece è stata ancora più dura contro un avversario solido. Se avessimo battuto l’Empoli probabilmente non avremmo avuto la forza di vincere la partita a Napoli, per cui non ha senso vivere nel rimpianto”. 

I leader: Masiello si procura il rigore e de Roon lo trasforma. Gomez sontuoso. “Sono giocatori fantastici, degli autentici allenatori in campo. Possono giocare ovunque, non solo loro, ma sotto questo aspetto sono dei veri leader e giocano a memoria perché sanno interpretare tante situazioni diverse nel corso dei 90′. L’ Udinese l’ha messa sulla fisicità, soprattutto nella prima frazione, ma poi nella ripresa abbiamo costruito la nostra vittoria”.  

L’impatto di Piccoli e le condizioni di Ilicic e Barrow. “La mia intenzione era quella di abbassare Pasalic, in modo da poter dare un turno di riposo a Freuler, ma il problema di Ilicic mi ha costretto a rivedere i miei piani. Dopo il primo tempo avevamo bisogno di caratteristiche più offensive e Piccoli ce le ha date, aumentando i riferimenti e la presenza in area. 
Ilicic? Ha superato il problema al ginocchio, ma ha pagato il calendario fitto di impegni e già sabato era molto affaticato. Durante l’ allenamento l’ho persino testato nelle prove tattiche ma ha accusato un affaticamento agli adduttori, di conseguenza si è deciso di preservarlo. Spero di recuperarlo per Roma. Barrow? Ha accusato un forte dolore intercostale dopo un tiro e faceva molta fatica a respirare”. 

Michael Di Chiaro