La zampata di Guerra su palla da mancina di Puczka e un intercetto dell’apripista per Turco parevano averla chiusa, ma la Juventus Next Gen tra le mura amiche di Vinovo non ha fatto i conti con la brillantezza e la tigna dell’AlbinoLeffe, pari categoria ma rimasta nel girone A di serie C a fronte dello spostamento nel B della seconda quadra bianconera. E così alla zuccata della mezzala Lombardi su pennellata da sinistra di Sali in avvio di ripresa fa seguito il pari sul 2 in rimonta del fratellino d’arte Mattia Longo intervenuto in spaccata sulla sterzata con cross del compagno di reparto Toma, a sua volta lanciato in profondità. Bella prova anche d’oroglio a porte chiuse a casa d’altri e mercoledì 6 alle 18 arriva l’Inter Under 23 allo Stadium di Zanica, mentre l’inizio delle ostilità è fissato alla stessa ora di sabato 18 ospitando la Pro Vercelli nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia.
Murato Giannini al 5′ su iniziativa di Parlati, nel primo tempo i blucelesti (vittoriosi 2-0 sulla Nuova Sondrio e ko con lo stesso score a Monzello nei test match precedenti) dopo essere andati sotto rischiano il raddoppio precoce (18′) da Anghelè, inseritosi sul velo di Guerra ma fermato dalla provvidenziale uscita bassa di Facchetti. Da lì al bis juventino, si affacciano solo i seriani, col tiro-cross di Parlati attivato da Sali (23′), il palo proprio della punta ex Varesina a parti invertite a rimorchio dal fondo tre lancette più tardi dietro input da suggeritore di Svidercoschi e ancora il salentino su schema dalla trequarti destra a un poker dall’intervallo senza andare oltre la presa alta del nembrese Mangiapoco, cresciuto a Ponte San Pietro e diventato qualcuno alla Giana Erminio.
Nella ripresa, tre tronconi di cambi per i locali, allenati dell’ex guru vincentissimo (6 titoli) di Under 17 e Primavera dell’Atalanta, il vimercatese Massimo Brambilla. Solo uno, invece, per gli uomini di Giovanni Lopez che dimezzano immediatamente lo score accumulando un altro paio di chances entro l’ora di gioco. Sali, che ha ereditato la 10 di Momo Zoma, sempre fuori in attesa della cessione al miglior offerente, si vede contrare in angolo lungo l’asse Svidercoschi-Parlati guadagnandosene subito un secondo con una peentrazione dalla sinistra. Dopo averci provato con le palle basse del trio Nespoli-Toma-Agostinelli, le prime due da detra, entro il settantesimo, ecco le occasioni di destro incrociato proprio dell’italo-albanese a rimorchio di Boloca su apertura di Ceresoli (29′) e di Ambrosini raggiunto dal lancio di Astrologo. In ambo i casi Nava cala la saracinesca, senza però potere nulla sul confezionamento a due a distanza di tre minuti. A 1′ dal 90′ Facchetti, l’unico non sostituito per i bergamaschi, respinge da par suo la punizione di Vacca.
Juventus Next Gen – AlbinoLeffe 2-2 (2-0)
JUVE NEXT GEN (3-4-2-1): Mangiapoco (27′ st Nava); Savio (22′ st Rizzo), F. Scaglia (27′ st Nisci), Turicchia (17′ st Martinez Crous); Turco (27′ st Ventre), Ngana (22′ st Ripani), Faticanti (1′ st Owusu), Puczka (17′ st Pagnucco); Amaradio (17′ st Crapisto), Anghelè (22′ st Vacca); Guerra (17′ st Pugno). A disp.: Fuscaldo. All.: Massimo Brambilla.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Facchetti; Borghi (17′ st Nespoli), Potop (17′ st G. Boloca), Sottini (17′ st Lekaj); Barba (17′ st Ceresoli), Lombardi (17′ st M. Longo), Mandelli (17′ st Astrologo), Parlati (17′ st Agostinelli), Giannini (17′ st Ambrosini); Sali (17′ st Angeloni), Svidercoschi (17′ st Toma). A disp.: R. Bonfanti. All.: Giovanni Lopez.
Arbitro: Vigo di Lodi (Adragna di Milano, Cattaneo di Monza).
RETI: 7′ pt Guerra (J), 43′ pt Turco (J), 2′ st Lombardi (A), 33′ st M. Longo (A).
REC Esse


sabato 2 Agosto 2025


