Fabrizio Carcano

Sarà dedicata a Felice Gimondi e al suo indelebile ricordo l’ultima corsa della stagione ciclistica 2019: il Giro di Lombardia, che si correrà sabato 12 ottobre per la 113esima edizione, chiudendo come da tradizione il calendario agonistico professionistico.
La classica delle ‘foglie morte’ partirà, come sempre avvenuto negli ultimi anni, da Bergamo per concludersi dopo 240 chilometri ancora a Como.
Un anno fa, a dare il via al ‘Lombardia’, era stato proprio Felice Gimondi, che aveva trionfato nel Lombardia nel 1966, battendo il rivale Merckx, e nel 1973 (finendo anche due volte secondo).
“Era una corsa a cui teneva moltissimo, perché si correva nelle strade dove si allenava ogni giorno, nella sua terra, tra la sua gente. Era la ‘sua’ corsa, una che sentiva più delle altre”, ha ricordato commossa la figlia Norma, ad un mese esatto dalla scomparsa del grande campione valbrembano. Che sarà ricordato anche sulla maglia della Regione Lombardia che verrà donata al vincitore di questa edizione.

“Nel calendario mondiale questa classica è uno degli eventi più importanti e forse più duri. È una corsa cresciuta tantissimo negli ultimi anni, anche per la presenza di grandi campioni, pensiamo a Vincenzo Nibali che vinse due anni fa o a Pinot che ha vinto un anno fa. E ha già annunciato la sua partecipazione anche Egan Bernal, il vincitore dell’ultimo Tour de france. Questa corsa sarà seguita in diretta in tutto il mondo, in ben 193 Paesi: lo scorso anno è stata seguita da 16 milioni di spettatori
È un Lombardia più tradizionale, torna la salita San Fermo della Battaglia ha spiegato Mauro Vegni direttore ciclismo RCS Sport

Il percorso sarà quello tradizionale, Bergamo, quaranta chilometri nella bergamasca, prima della salita di colle San Gallo con pendenza 6% per poi spostare in Brianza per il Colle Brianza e poi in Valmadrera, quindi da Bellagio effettuare la lunga salita del Ghisallo con una pendenza media del 14%, quindi il Sali e scendi del Sormano con gli ultimi due chilometri della Colma con punti con pendenza fino al 25%. Ultimo tratto a Como con la salita di 4km del Cimiglio con salite di pendenza del 10% e infine la Val Fresca con la salita di San Fermo per poi scendere per quattro chilometri fino a Como per affrontare gli 800 metri del rettilineo di arrivo sul lungo lago.
240 km con dislivelli altissimi, è il percorso vinto due anni fa da Nibali

Saranno presenti le 18 squadre pro Tour e altre sette squadre
Confermata la presenza di Nibali, quasi sicura quella di Pinot e potrebbe esserci anche il vincitore dell’ultimo Tour, Bernal