Il Villa Valle si conferma mas que un club, non solo una società di calcio, ma anche una grande famiglia pronta a scendere subito in campo quando c’è qualcuno che soffre, questa volta per l’assurda guerra che si sta verificando ai confini dell’Europa. Giallorossi quindi subito al lavoro per migliorare la vita dei bambini e dei ragazzi ucraini, adesso in Italia dopo essere fuggiti dalla propria terra. Come? A spiegarlo è proprio il pres Castelli: “Siamo disponibili ad accogliere tutti i bambini, già da quelli che hanno l’età della scuola calcio, fino ai ragazzi più grandi, provenienti dall’Ucraina e che vogliano praticare lo sport che più amano. I costi saranno sostenuti dal Villa Valle e dagli sponsor che ringraziamo sin da ora. Inoltre la nostra società provvederà anche al tesseramento, alle visite mediche e alla copertura assicurativa. Quanto sta accadendo in questi giorni in Ucraina non può e non deve lasciarci indifferenti. Vedere migliaia di bambini e adolescenti in fuga dalle proprie case, dagli amici e da tutto quello che serve per essere felici, rappresenta per noi un fatto troppo grave per restare indifferenti”.
Applausi, quindi, al presidente giallorosso e a tutta la dirigenza, uomini e donne di sport e di pace, come ci dice ancora il numero uno del club: “Le uniche esplosioni che ci piacciono sono quelle di gioia dopo un gol. Speriamo che la nostra iniziativa riesca a far sorridere questi giovani travolti dalla guerra, qualcosa che non ha alcun senso e che tutti vogliamo cessi al più presto”.
In ultimo, non certo per importanza, le parole pubblicate ora sulla pagina facebook del Villa Valle, che noi sottoscriviamo: “Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha detto che non ci può essere vera accoglienza dove non c’è la possibilità di far praticare sport ai bambini. Noi siamo di questa stessa idea e siamo pronti a fare la nostra parte. Per questo chiediamo alle amministrazioni comunali del territorio, alle varie associazioni e a chiunque ne fosse a conoscenza di segnalare e segnalarci questi piccoli atleti”.
Matteo Bonfanti

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