Azzano 10: otto punti rosicchiati alla capolista negli ultimi tre turni, la vittoria in casa di una squadra difficilissima come il Gorle, la vetta ora a tre lunghezze con ancora il big match da giocare e, soprattutto, con un Sare che continua a segnare e a mandare in tilt le difese avversarie ogni volta che ha il pallone tra i piedi. Per l’Azzano di mister Castellani il momento è magico, merito, ovviamente dell’allenatore, ma anche di un gruppo che ci credeva quando il Città di Dalmine era lontanissimo, figurarsi ora che è lì, quasi attaccato. Applausi a tutti, con i migliori che domenica rispondono ai cognomi di Obbedio, Defendi, Rota Sperti, Mondiali e Tonolini. E poi c’è Sare, attualmente l’attaccante più forte della categoria, autore a Gorle di una doppietta, primo gol su rigore che lui stesso si è procurato, secondo con un’incornata perfetta.

Oratorio Stezzano 9: col cuore e con la rabbia di chi vuole salvarsi: sipario alzato sull’Oratorio Stezzano che ha vinto e convinto in casa della prima della classe del girone E, appunto il Città di Dalmine. Partita tiratissima risolta da un gol lampo di Valli, rete tra l’altro bellissima, doppio dribbling e destro che s’infila nell’angolino appena sotto la traversa dove uno forte forte come Viscardi non può arrivarci. Non solo Valli, prove da applausi anche di Callioni e Giannone, la squadra di mister Brina c’è, con l’allenatore che a fine gara si coccola i suoi tanti baby d’oro: “In campo avevamo tanti giovani e questo dà, a mio avviso, maggiore risalto alla nostra vittoria di prestigio”. Come dargli torto?

Nuova Selvino 9: l’Asperiam è super e poi in casa è un trattore in grado di battere qualsiasi formazione del girone E di Prima, raggruppamento di una difficoltà pazzesca, applausi quindi a una sempre più ritrovata Nuova Selvino che a Spirano passa 2-1 e manda a dire alle avversarie nella corsa salvezza che i seriani venderanno cara la pelle. Senza la stella Bonomi, gli uomini chiave sono l’invalicabile Cassera, un Medici padrone assoluto della mediana e i due attaccanti: il killer d’area Bonetti e quel geniaccio che di cognome fa Birolini, assist man. Avanti così.

Loreto 8: battere il Paladina, la squadra che gioca il miglior calcio del girone, e farlo senza eccessiva fatica: il Loreto si conferma squadra rivelazione di questo 2018-2019, tra le papabili per il grande salto in Promozione. Ottimo allenatore, Ferraris, e tante individualità alla loro migliore annata in assoluto, a riprova che domenica hanno giocato la partita perfetta in tredici, da Salazar, portiere sicurezza, passando per Serafini, Villa, Andreoletti, Cologni, Vanoncini, Bolis, Cicolari, Rotini, Biffignandi e De Luca. A parte i due fenomeni El Mansoury e Tabaku, entrambi in gol e letteralmente immarcabili. Se la loro forma sarà questa anche nei play-off, diamo il Loreto come favoritissimo…

Albano 8: che l’Albano abbia finalmente trovato il passo giusto per conquistare la salvezza diretta nel complicatissimo girone f di Prima? A leggere la cronaca di domenica viene da dire di sì, soprattutto per via di un certo Pedroni, che nel match contro la corazzata Falco, una delle formazioni più forti del raggruppamento, ha segnato una doppietta da campione, portando più volte a spasso la retroguardia avversaria. Palma del migliore in campo a Pedroni, ma merita una menzione anche Nicoli, uno che qualsiasi mister vorrebbe in campo, perché in grado “di fermare sempre le bocche di fuoco avversarie e pure di fare gol da centravanti aggiunto”.

Matteo Bonfanti