Il countdown è appena cominciato e già si intravede l’operazione-regina, nel panorama cui andrà incontro il dilettantismo, con l’apertura del mercato invernale. Non siamo ancora all’1 dicembre, ma è sostanzialmente fatta per l’approdo di Sunaj Fetahi al Filago di mister Austoni. Reduce da una comparsata tutt’altro che memorabile all’Oratorio Cologno, il prolifico attaccante, che in Seconda categoria diventa sinonimo di affidabilità e caterve di gol, ha raggiunto l’accordo con la società di stanza nell’Isola, imperniata attorno a un totem delle panchine, quale Roberto Austoni, che da par suo dà mostra di credere ancora nel titolo, o quantomeno in un campionato da alte sfere. Se da un lato il Badalasco viaggia su ritmi infernali, lo stesso non si può dire per le più immediate inseguitrici, a partire da un Arzago che negli ultimi tempi ha denotato un po’ di fiatone. Ecco allora la super operazione, intavolata da un Filago che non ha mai smesso di crederci e prova a colmare il gap esibito dal girone di andata. In un contesto relativamente giovane, alla luce dei movimenti in entrata effettuati la scorsa estate, vedasi Baffi e Stancalie, Austoni e soci innestano un top player, smanioso soltanto di ritrovare la confidenza col gol e il necessario smalto, dopo un primo scorcio di stagione suonato da chiaro passo indietro. Il bomber classe ’95 non ha certo tenuto fede alle prodezze e alla nomea maturate in quel di Comun Nuovo, lungo un’epopea che, nel mezzo di una pandemia da Covid-19, ha favorevolmente impressionato, mancando solo nella fatidica ciliegina, chiamata salto di categoria.
Nik