Il Lallio, che parteciperà per la quarta stagione consecutiva al campionato di Seconda Categoria, è stata probabilmente la prima società a radunarsi con tutte le precauzioni del caso, dettate dalla pandemia che anche se attenuata, è ancora presente in Lombardia e anche nella nostra provincia.
Aveva fatto ben sperare la prima stagione da neopromossa con un ottimo sesto posto, poi sono state disputate due stagioni altalenanti da cui i dirigenti si sarebbero aspettati di più, per cui è stato deciso un cambio radicale per la prossima stagione. Ragazzi giovani di casa madre in prima squadra, più senso di appartenenza per creare anche l’occasione di far tornare un discreto pubblico sulla tribuna.
Il nuovo allenatore è Diego Agazzi, protagonista delle promozioni in Seconda nel 2003-2004 e in Prima nel 2006-2007, che ritorna ad allenare una prima squadra dopo più di 10 anni. Già a Lallio da più stagioni per il settore giovanile, è stato ritenuto maggiormente idoneo , soprattutto per la conoscenza del calcio sul territorio, mentre il direttore sportivo è Angelo Zambetti che sarà anche responsabile dell’area tecnica per il settore giovanile agonistico.
Si cambia perciò rotta, largo ai giovani soprattutto di casa madre e cresciuti nel settore giovanile, con la conferma di giocatori giovani ed esperti che hanno mostrato senso di appartenenza e alla maglia del Lallio anche nell’ultima stagione.
Le parole del presidente Gigi Brembilla: “Abbiamo optato per un cambio radicale soprattutto nella nostra nuova filosofia. Abbiamo deciso di puntare sui giovani soprattutto di casa madre, è in un certo senso una ripartenza, un nuovo corso, ma ho molta fiducia. Il nuovo allenatore è Diego Agazzi che è con noi da tanti anni, conosce il nostro calcio e conosce molto bene i nostri giovani. Angelo Zambetti è il nuovo direttore sportivo, potrà darci decisamente una mano anche per la sua esperienza e anche per il settore giovanile. Voglio che si crei un grande senso di appartenenza e attaccamento alla maglia, creare le premesse affinché la gente sia numerosa in tribuna e noi dovremo farli divertire. Siamo al lavoro sul mercato e cercheremo di inserire almeno tre, quattro ragazzi che facciano al caso nostro. Mi aspetto molto anche dalla juniores e sono fiducioso che possa fare un campionato di vertice. Voglio poi ringraziare Danilo Paolati e Santino Brugali per il lavoro svolto in questi quattro anni”.
Il direttore sportivo Angelo Zambetti, ex atalantino all’inizio degli anni ’80: “Avevo voglia di rientrare nel calcio dopo la mia esperienza di parecchi anni, soprattutto come presidente dell’Ares Redona. Grazie all’amico Alberto Lanfranchi ho iniziato già nel novembre scorso a collaborare. Questo del Lallio è un ottimo ambiente, è una società sana, con tanti allenatori preparati e diplomati. Ci sono tutte le condizioni e le attrezzature per fare bene. Puntiamo molto sui giovani, che devono essere anche aiutati dai più esperti, chiedo senso del dovere e di appartenenza e gente convinta. Giocherà chi merita effettivamente, indipendentemente dalla carta d’identità e sono abbastanza intransigente sul comportamento. Sono benvenuti tutti quelli che credono realmente al nostro progetto , è anche un invito a chi ci vorrebbe avvicinare”.
L’allenatore Diego Agazzi: “Mi sono reso disponibile per tornare a guidare la prima squadra anche perché ci sono tanti ragazzi giovani che conosco, che ovviamente dovranno avere l’appoggio dei più esperti. Sono anche io curioso dopo tanti anni di capire come potrò cavarmela. Il nostro obiettivo è ricreare entusiasmo nel paese. Indipendentemente dagli interpreti il mio obiettivo è di cercare di offrire un calcio propositivo”.
Giovanni Vitali

L’organigramma
Presidente: Luigi Antonio Brembilla
Vicepresidente: Pierluigi Maffioletti
Segreteria: Vittorio Caroli, Enrico Pennacchio
Consiglieri: G. Caroli, M. Colombi, G. Colombo, B. Invernizzi, E. Pennacchio, R. Piazzalunga, A. Stroppa,

Lo staff tecnico
Allenatore: Diego Agazzi
Viceallenatore: Fabio Locatelli
Preparatore atletico: Angelo Forcella
Massaggiatore: Ezio Antonio Foiadelli