Prende forma l’organico che riguarderà una delle società più attese, oltre che più quotate, dell’intera scena dilettantistica. Dopo l’ampia rivisitazione che ha interessato l’organigramma, con l’avvento di Tiberio Sala alla presidenza, in sostituzione di Flavio Oberti, vale a dire il totem per antonomasia per la piazza giallorossa, lo Scanzo registra fin da adesso numerose novità anche il parco-giocatori. Curiosità, dunque, e una bella dose di ottimismo finiscono per farla da padrone, a dispetto di una retrocessione in Eccellenza valevole comodamente da chiaro momento-spartiacque. In un contesto che permane improntato sull’attenzione al settore giovanile, fioccano le new entries, fin dai pali della porta, dove è assodato l’approdo di Michele Verdi, classe 2000 di scuola-Virtus, al fianco del confermato Berardelli. A fronte delle amarezze del campionato scorso, prosegue il rapporto con il giovane talento sbocciato nel vivaio del Giana Erminio, apparso senza timor di smentita una delle note più liete della disgraziata stagione scorsa. Quanto a Verdi, un mini-torneo di Eccellenza vissuto da titolare al Lemine Almenno lascia presagire una confidenza ormai acquisita con la categoria-regina del dilettantismo. In difesa, al fianco di Bianchi e Zamboni, elementi scaturiti dal settore giovanile, il diesse Mario Oberti cala un tris dall’indubbio effetto. L’operazione-copertina è rappresentata da Mattia Noris, ex Caravaggio, Caprino e AlbinoGandino, ma non va sottovalutata la portata degli innesti riguardanti Simone Fratus e Giorgio Lancini. L’uno, classe ’98, l’altro classe 2001, con in comune una parentesi nel recente passato a Telgate, prima che Fratus approdasse al Lemine Almenno, mentre Lancini, jolly difensivo dotato di grande fisicità, convogliava nel Real Calepina, fino all’assaggio di D avvenuto nella stagione appena terminata. Nel reparto di centrocampo, oltre alle riconferme per i giovani Binetti, Prometti e Ravasio, proseguono in giallorosso l’ex Ciserano Cariello e Andrea Stefanelli, già col diesse Oberti al Forza & Costanza, ma l’attenzione è naturalmente tutta per Marcello Adiansi, bandiera ormai ammainata del Mapello, dotata di ampi trascorsi in Serie D. L’ultima operazione, in ordine cronologico, è quella che ha riguardato Michele Franchini, soltanto meteora in D – vedasi le comparsate con Virtus Bergamo e Brusaporto – ma solida garanzia per l’Eccellenza, dall’alto delle avvisaglie emerse con la maglia dell’AlbinoGandino. L’attacco, stante la riconferma per il giovane Giossi, diventa un susseguirsi di colpi, con Mattia Gallo proveniente dal Lemine Almenno; la stuzzicante scommessa targata Christian Del Giacco – tre gol nelle altrettante gare concesse dal Coronavirus all’ultimo torneo di Promozione – classe 2002 approdato dal Bergamo Longuelo; un super nome, per la categoria, quale quello di Davide Lapadula, già nella Bergamasca con Caprino, in Eccellenza, e Villa Valle, in Serie D. Un mix di nomi e prospettive decisamente intrigante, nell’attesa di definire in maniera esauriente e definitiva uno scacchiere che, agli ordini di mister Alessandro Bertoncelli, è chiamato ad aprire un nuovo corso e un nuovo ciclo.
Nik