“Non potevo concludere male la carriera in un campionato scarso: la scorsa stagione ero il miglior centrocampista della serie A, sono stato votato. Dove finire in una grande squadra”. Da Siviglia, a mezzo DAZN, il Papu Gomez continua a togliersi qualche sassolino dalla scarpa rimarcando di essere rimasto nella giusta dimensione: “Qui ci giochiamo le prime 4 posizioni nella Liga, con questo fine settimana entriamo nella fase decisiva – ha rimarcato l’ex capitano nerazzurro -. Noi (70 punti, quarti, NdR) siamo in casa del Real Madrid (74 punti come i blaugrana, NdR), l’Atletico Madrid capolista (76) riceve il Barcellona del mio amico Leo Messi che non si aspettava che sarei finito qui.

Ancora, sull’Atalanta e su quella che sente casa sua: “Ormai la squadra è così forte che alcune partite dall’esito scontato neppure le guardo, perché rischio di annoiarmi: tanto so che finiranno 3 o 4 a zero – ha rimarcato l’ex numero 10 atalantino, ora col 24 in Andalusia -. Bergamo mi manca, certo: mi mancano le passeggiate in Città Alta e mi manca mangiare a casa dei miei amici. Qualcuno mi avrebbe voluto veder sparire in Arabia Saudita o in Major League negli USA, ma non potevo finire in campionati scarsi…”.