Restano da affrontare l’Esine, distanziato di 8 lunghezze nella giornata del trionfo e grande avversario d’annata insieme al Palosco nel girone bergamasco-bresciano di Seconda, il D che spazia geograficamente da Bienno fino alla Bassa Orientale, e il Foresto Sparso Sen Academy. Missione comunque compiuta e passerella assicurata per il Team Oratorio Pumenengo del presidentissimo Angelo Cappelletti e di mister Giacomo Deprà, capace di raggiungere l’agognato obiettivo della promozione in Prima regolando all’inglese la Pontogliese grazie all’uno-due Falanga-Azim nel finale della prima frazione. E pazienza se per giocare in casa bisogna emigrare nella peraltro non lontanissima Antegnate.

I biancoverdi del piccolo distretto caseario che guarda alla Calciana, comunque, non hanno avuto che pochissimi intoppi nella marcia verso il bersaglio grosso. Più punti conquistati in casa (32), più punti conquistati in trasferta (33), più gol fatti di tutti (71) e meno gol subiti (30), solo tre sconfitte, ben venti vittorie ed Erberto Granata in corsa per la palma di capocannoniere, 21 gol contro i 24 di Gianluca Piro del Carobbio. Un traguardo pazzesco, se si pensa che l’attuale società è affiliata alla FIGC soltanto da un settennio, ma strameritato, vista anche la stroncatura della prima ondata pandemica allorché la squadra era seconda e l’annullamento anche del campionato 2020-2021. Già zona franca nelle contese tra i Visconti e la Serenissima, poi sotto la signoria dei Barbò le cui vestigia si riassumono nel castello, Pumenengo può rivendicare tutto l’orgoglio di una comunità laboriosa di appena 1.700 anime alla prima conquista del Regionale.

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