di Evro Carosi
Una vita passata a schivare pericoli. Impegnato a portare a casa le chiappe in un mondo che diventa sempre più piccolo. Un giornalista spietato ti racconta che le gocce del tuo  sudore possono finire anche  in un paio di  boxer, tra l’altro color kiwi. Ti verrebbe da piangere, ma non lo fai. Ti rimbocchi le maniche e il giorno seguente ricominci. Non sapevi che la democrazia avesse i pedali e allora, mentre arranchi su per una  salita che ogni giorno è più dura, lasci correre almeno la fantasia. Immagini di viaggiare in suv. L’autista accende sirena e lampeggiante. La tua auto saltella come un canguro. Hai impegni urgenti. In un lampo sei in centro. Ti aprono la portiera. Scendi lentamente anche se hai parcheggiato in terza fila. Il vigile ti fa il saluto militare e intima ai curiosi di non avvicinarsi. Ti senti Maradona. Scegli un paio di  mutande color giallo canarino. Non sai perché, ma lo fai. Compri  tutto: mazze da golf, salsicce di Norimberga  e, già che ci sei, anche una trentina di pecore. Ti regalano un vitello. Mentre tu sgobbi  per il bene della nazione, ti ristrutturano la casa senza dirtelo. Vai a pranzo con i tuoi colleghi. Non hai avuto  tempo per  uccidere il vitello e allora ordini ostriche e champagne per tutti. Corri come un matto. Sei in piena forma. Sistemi parenti e amici. Vai in televisione. A chi chiede lavoro, parli di matrimoni gay e ai gay parli di disoccupazione. Sanno  che non devono parlarti di gay disoccupati. Esci. Ti accorgi che i soldi stanno per finire. Corri in ufficio, tiri fuori  la mazza da golf appena acquistata e ritocchi  un po’ i prezzi. Ricominci. Ti senti  invincibile. Ma presto ritorni sulla terra. Ti accorgi che la  tua “democrazia” ha tutte e due le gomme sgonfie. Scendi, cammini e la spingi  fino al lavoro. Non sei fatto per quella vita. Sei rimasto un uomo tu. E poi non sapresti neppure dove metterle  trenta pecore. Torni a casa. Con piacere scopri che nessuno te l’ha ristrutturata. Dalla finestra  non puoi vedere il Colosseo, ma tutte le tue cose sono ancora al loro posto. Vai a letto. Cerchi di prender sonno. Pensi a quanto la democrazia sia diversa da te. Tu non saresti capace di fare quelle cose e, diciamolo pure, tu non metteresti mai mutande color kiwi.