La coppia più bella dell’estate è servita in Terza categoria. C’è l’ufficialità per l’approdo al Real Borgogna di un tandem di elementi che, per dato anagrafico, carisma e conoscenza delle dinamiche dilettantistiche, tanto hanno dato e tanto hanno da dare. Da una parte mister Robi Baldi, lesto a riprendersi la scena dopo le dimissioni perpetrate lo scorso anno a Paladina e a caccia di un approdo sicuro, oltre che competitivo, dopo le importanti avvisaglie emerse, ai tempi dell’esordio, in quel di Monvico. Dall’altra, il diesse Mirko Ghezzi, tra i più apprezzati uomini di mercato dell’Isola bergamasca, fattosi conoscere ai tempi del salto in Seconda del Ponte Calcio e oggi in uscita da Locate, i cui destini, almeno per quanto concerne la prima squadra, permangono avvolti nel mistero. Ciò non toglie che, nell’ultimo biennio, tanto di quello che la squadra della frazione sampietrina ha saputo costruire è stato merito di un diesse, quale Ghezzi, appassionato e attento a costruire buoni rapporti con gli addetti ai lavori delle piazze limitrofe. Con queste premesse, prende vita il nuovo corso targato Real Borgogna, a caccia di un rilancio nel calcio che conta, dopo alcuni anni trascorsi tra alte aspettative e risultati inferiori alle attese. All’ormai storico presidente, Paolo Spontoni, il compito di amalgamare al meglio l’ambiente, verso un campionato di vertice che appare, quantomeno, obiettivo minimo, per la fame di calcio profusa da due volponi del calibro di mister Baldi e del diesse Ghezzi.
Nik

Nella foto di copertina, da sinistra, il ds Ghezzi, il presidente Spontoni, mister Baldi e il viceallenatore Capelli