L’interregno del vice Simone Arceci è terminato. Finalmente, dopo gli occhiali in casa della Pergolettese e il pari acciuffato a Zanica con l’Ospitaletto Franciacorta, l’AlbinoLeffe ritrova in panchina Giovanni Lopez dopo le due giornate di squalifica scontate. Galeotta una parola di troppo o forse no nel ko casalingo col Lumezzane, mentre la vittoria, da ricercare domenica alle 17.30 sul campo della Triestina, manca dal 3-1 interno alla Virtus Verona il 16 novembre scorso. “Probabilmente recupereremo almeno un giocatore molto importante rispetto all’ultimo turno, ma valuteremo meglio”, la premessa sibillina del tecnico romano ai canali ufficiali del club, un’allusione forse a Riccardo Baroni, terzo di sinistra di una difesa che scricchiola un po’ meno da due turni, out dal 9 novembre dall’1-1 di Gorgonzola. Gabriele Boloca, compagno di reparto, invece, è fermo da tre mesi per pubalgia.

Siamo alla diciottesima e penultima giornata d’andata del girone A e l’avversario è praticamente condannato alla retrocessione, avendo sommato finora 23 punti di penalizzazione per mancato deposito della fidejussione e altre irregolarità fiscali e amministrative. Di contro, i 18 della Bluceleste sono 2 lunghezze soltanto sopra la soglia playout. Al “Nereo Rocco”, dunque, sfida tesa contro Attilio Tesser“Siamo reduci da una serie di prestazioni magari meno brillanti rispetto a quelle fornite senza fare punti contro le big ad ottobre, ma sul piano del gioco il periodo non è così negativo: sia a Crema, sia contro l’Ospitaletto abbiamo disputato dei primi tempi di buon livello, pagando un po’ dazio nelle riprese – il commento di Lopez -. Abbiamo iniziato forte entrambi i match, ma non siamo riusciti a chiudere con altrettanta spinta e a portare così a casa la vittoria, anche per qualche difficoltà nella gestione dei momenti caldi delle partite, come può accadere, in alcune situazioni, ad un gruppo giovane, soprattutto quando la classifica si fa un po’ meno brillante. Dobbiamo ripartire da quanto di positivo fatto vedere nei primi 45’ di lunedì, cercando di mantenere quello standard per tutta la partita”.

Uno sguardo all’avversario, tenendo i piedi per terra. “La Triestina ha avuto difficoltà oggettive nel suo percorso: non è facile risalire la china quando parti con una penalità. Si tratta, tuttavia, di una squadra forte, ben allenata da un mister di grande livello come Attilio Tesser, e con grandi individualità. Prima che agli avversari, però, dovremo badare a noi stessi, alla nostra performance: ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità, con l’obiettivo di portare a casa punti pesanti”, chiude l’allenatore dei bergamaschi. Esse