C’è chi segna ancora, Josip Ilicic, terzo gol in due partite di qualificazioni mondiali dopo la doppietta a Malta, anche se la partita e il primo posto sono appannaggio della Russia di Aleksey Miranchuk (Gruppo H, 19 punti; Slovenia a 10), e chi per converso infila la sua porta come Merih Demiral nell’1-1 della Turchia /terza nel G a 15) in casa della Lettonia. Per i nazionali dell’Atalanta anche il lunedì è stato un giorno in chiaroscuro.

Nel derby tutto nerazzurro a Maribor con Lyosha (out al 78′ per Zabolotny), San Giuseppe dimezza lo score al 40′ a rimorchio dell’unica punta Sporar, ma non serve. Alto a destra nel 4-2-3-1 di Kek l’uno, a destra nel tridente di Karpin l’altro. Nel primo tempo Fomin da calcio franco e Smolov dalla bandierina servono rispettivamente la testa di Diveev (28′) e il sinistro di Dzhikiya (32′) per il doppio vantaggio ospite, mentre il fantasista classe ’88 di suo pennella per le zuccate fallite del puntero (35′) e Verbic (43′). Nella ripresa due assist mancati per parte: Lyosha da corner per la testa di Barinov (14′) e quindi per il destro parato del compagno di linea Bakaev (19′); Ilicic per il tiro respinto di Lovric (26′) e per la svettata imprecisa di Zahovic (44′).

Le occasioni perdute sono quelle della Croazia inseguitrice della Nazionale di Karpin (17) e di Mario Pasalic, mezzodestro per un’ora prima di cedere la zolla al torinista Brekalo, nel 4-1-4-1 a Osijek contro la Slovacchia che porta a casa un 2-2 insperato. Proprio l’atalantino al ventesimo si perde Schranz che imbuca di testa la punizione crossata da destra di Hamsik, svista rimediata da Kramaric (25′) che corregge nel sacco da due passi l’angolo da sinistra di Modric spondato involontariamente da Pekarik. Alla mezzora SuperMario spunta dal nulla sulla palla bassa da destra di Stanisic, ma Rodak intercetta la sua spaccata. Alle soglie dell’intervallo Haraslin firma il nuovo sorpasso su cross di Almasi, l’autore del primo pari coglie il palo sul la di Ivanusec e ancora l’atalantino perde la sfida col portiere ospite senza sfruttare l’apertura del suo centravanti. Modric la pareggia su punizione al 27′ del secondo tempo, annullato il possibile 3-2 di Vlasic in combutta con Perisic (38′) per offside del secondo.

Marten de Roon nemmeno in distinta e Teun Koopmeiners in panchina in Olanda-Gibilterra (G) a Rotterdam conclusa chiudendo il set. Al 9′ Van Dijk insacca l’angolo di Depay, che al 19′ spreca addosso al portiere Banda il rigore concesso per mani di Torrilla per poi convertire nel bis in capo a due minuti l’assist di Klaassen. Al 45′ Valarino ferma con la mano un tiro di quest’ultimo e stavolta Memphis (45’+3′) non fallisce dal dischetto. Nella ripresa a segno l’interista Dumfries (3′) in mischia, Danjuma Groeneveld del Villarreal alla mezzora e Malen a 4′ dal 90′. 19 i punti per gli Oranje primi a più 2 sulla Norvegia, 15 per la Nazionale della Mezzaluna con Demiral solito moloch difensivo full time nell’1-1 di Riga. Alla mezzora della ripresa il prestito juventino devia nella propria porta il tracciante di Savalnieks e deve ringraziare Dursun per il pari (76′) portogli sulla fronte da Under.