Da idolo dei tifosi a manager interno di capacità indiscusse e vista lunghissima. Una volta era quello che “picchiava per noi” nel vivo del gioco, fisico e pelata alla Vin Diesel e grinta che bastava la metà per caricare il resto della squadra a molla. Giulio Migliaccio, quattro primavere dopo aver appeso le scarpe al chiodo, finalmente si vede gratificato di un incarico ufficiale da parte dell’Atalanta, che da oggi lo inserisce quindi nell’organigramma societario. Finora la sua collaborazione era stata informale. Il suo compito precipuo è seguire i calciatori del settore giovanile in prestito ai club di serie C. La carica dell’ex centrocampista centrale o all’occorrenza difensore centrale di Mugnano di Napoli, 40 candeline da spegnere il prossimo 23 giugno, è di Responsabile Sviluppo Risorse Tecniche. Sposato con Maria Soro, ha due figlie, Giulia e Ilenia, nate rispettivamente nel 2006 e nel 2008, ed è direttore sportivo diplomato a Coverciano dal 3 dicembre 2018.

Sul sito del club nerazzurro l’annuncio ufficiale. “La nuova qualifica avrà come obiettivo quello di seguire e valorizzare i prodotti del vivaio nerazzurro in Lega Pro”, si legge nella nota. “Arrivato a Bergamo da calciatore nel gennaio del 2005, Migliaccio ha vestito la maglia nerazzurra per due stagioni e mezzo, per poi ritornare nel 2013 e concludere la sua carriera nell’Atalanta al termine della stagione 2016-2017 dopo 152 presenze e 6 gol complessivi, facendosi apprezzare per il suo impegno, la sua serietà e la totale dedizione alla causa – ricorda il comunicato -. In questi anni ha stretto un legame profondo con la città e l’ambiente, tanto da continuare, anche una volta appesi gli scarpini al chiodo, la sua attività lavorativa in Società mettendo a disposizione del Club la sua esperienza e la sua competenza calcistica”. Migliaccio, che ha smesso proprio al termine della prima annata di Gian Piero Gasperini in panchina, conta 414 partite da professionista condite da 17 gol e 11 assist anche con le maglie di Savoia, Ternana, Palermo e Fiorentina più le stagioni con Puteolana e Giugliano.