Sugli incidenti di San Siro, causati da un gruppo di tifosi croati, interviene il bergamasco Roberto Calderoli, senatore della Lega: “Ieri sera sono avvenuti gravi incidenti per colpa degli ultras croati della Dinamo Zagabria a Milano, prima della gara di Champions League con l’Atalanta.
Il bilancio degli scontri prima della partita è di due feriti e diversi contusi tra i tifosi atalantini, aggrediti da quelli croati, ci sono stati diversi tifosi croati daspati per possesso di oggetti contundenti e fumogeni, sugli spalti del Meazza sono stati accesi fumogeni, fuori dalle stadio c’erano un centinaio di tifosi croati giunti da Zagabria senza biglietto.
Alla luce dei severi controlli subiti dai tifosi atalantini all’andata a Zagabria, con i bus della curva trattenuti per ore alla frontiera e condotti allo stadio di Zagabria solo a metà partita, mi domando perché non sia stata utilizzata altrettanta attenzione, per non dire rigidità, nei confronti di questa tifoseria notoriamente scalmanata, per utilizzare un eufemismo.
La Croazia fa parte dell’UE eppure all’andata ha blindato la sua frontiera, passando al pettine ogni zaino di ogni tifoso atalantino, ma perché non è stato fatto altrettanto con questi tremila ultras croati? Il ministro Lamorgese vuole darci qualche risposta?”.