Visita guidata nel quartier generale a Stezzano della Brembo Spa, sponsor e sostenitore, di una selezione di ragazzi del settore giovanile dell’Atalanta, accompagnati dal Responsabile Roberto Samaden. I ragazzi hanno visitato pazi espositivi come The Art of Braking, che racconta l’avventura imprenditoriale di Brembo e i suoi prodotti più iconici in un’esperienza multimediale. Un modo innovativo di raccontare l’essenza e la missione dell’azienda bergamasca leader mondiale nella produzione di sistemi frenanti. La visita si è conclusa al reparto Testing, in cui gli ingegneri di Brembo preparano e testano ogni giorno auto e moto dei rispettivi clienti. Il Premio Brembo viene assegnato alla fine di ogni stagione agonistica, categoria per categoria, a calciatrici e calciatori distintisi negli studi, sul campo e fuori per profitto, impegno e comportamenti.

“Con grande piacere abbiamo accolto in visita presso l’headquarter Brembo di Stezzano, all’interno del campus Kilometro Rosso, una delegazione del settore giovanile di Atalanta, accompagnati dal loro Responsabile, Roberto Samaden, che ringrazio per averci coinvolto in questa nuova iniziativa del club -ha dichiarato Cristina Bombassei, Chief CSR Officer Brembo-. La visita si inserisce in un programma di attività educative e formative su cui Atalanta sta investendo per insegnare ai ragazzi che lo sport è uno straordinario strumento di crescita personale e collettiva i cui insegnamenti possono essere trasferiti in diversi ambiti, anche in quello professionale. Ragazzi del 2006, del 2007, del 2008 e del 2009, il fulcro del settore giovanile, che rappresentano il futuro del calcio e che oggi abbiamo avuto il piacere di ospitare in Brembo”.

“Ho raccontato loro la storia imprenditoriale e valoriale di Brembo, mettendo in evidenza l’importanza che diamo a tutte le nostre risorse, e quindi al valore dello spirito di squadra, del sacrificio, della passione, della formazione e del merito per raggiungere traguardi sfidanti – ha proseguito Cristina Bombassei-. Valori che accomunano la realtà di Atalanta e quella di Brembo. Ho avuto modo di apprezzare l’entusiasmo dei ragazzi e la loro passione per il mondo delle competizioni. Magari tra qualche anno qualcuno di loro varcherà la porta d’ingresso di Brembo, il mondo del lavoro deve rappresentare per tutti loro una strada parallela e altrettanto valida al mondo sportivo”.

“Ringrazio Cristina Bombassei e Brembo per questa importante ed interessante opportunità offerta ai nostri ragazzi -ha dichiarato Roberto Samaden, Responsabile del Settore Giovanile nerazzurro -. Il nostro compito è quello di formare i nostri atleti da un punto di vista sportivo, ma al tempo stesso abbiamo il compito e la responsabilità di fornire loro quanti più elementi possibile affinché possano crescere e maturare anche come persone. Fare squadra è determinante non solo in campo, ma anche nella vita. Avere la possibilità di conoscere realtà come Brembo permette ai ragazzi, proiettandosi mentalmente nel mondo dei grandi, di comprendere meglio valori determinanti quali sono l’impegno e l’attaccamento al proprio lavoro”.

Foto atalanta.it