E’ il mio personale augurio a tutti voi, per questo nuovo campionato che sta per iniziare.
Io sono sempre andato all’Atalanta unicamente per vivere di emozioni.
Nella foto mi vedete col mio povero papà, immortalati in un momento di pura commozione da stadio.
In molti storceranno il naso, perché le cose importanti della vita sono altre.
Ma noi, insieme, all’Atalanta, sapevamo emozionarci.
Sapevamo abbracciarci, stringerci forte.
Era, magari, solo un pretesto, una scusa per sentirci ancor più vicini, per stringerci senza quello stupido pudore che -a volte- ci frena persino nei confronti dei nostri genitori.
Ma le emozioni erano vere, fortissime.
Oggi inizia il mio primo campionato senza papà, e anche se non mi par vero, volevo augurare a tutti voi quello che ha sempre significato per me andare all’Atalanta:
“Emozioni, lacrime di gioia, abbracci, sorrisi, incazzature e poi ancora abbracci…”.
Forza Atalanta.

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