Ieri, sabato 28 agosto, ho vissuto la mia prima esperienza in uno stadio, precisamente al Gewiss Stadium, che è di fianco alla casa in cui sono in vacanza in questi dieci giorni qui a Bergamo. E’ stato davvero incredibile. Insieme ai miei due compagni di avventure, Matti e Ze, siamo partiti. La partita iniziava alle 18:30, Matti alle 17:30 è sceso al supermercato per prendere un paio di cose ma non ha preso il cellulare. Erano le 18:00 e Matti non era ancora a casa. Io e Ze non capivamo dove potesse essere così ci siamo messi ad aspettarlo sul ciglio della porta. Alle 18:10 abbiamo sentito il campanello, noi entusiasti abbiamo aperto ed era Matti, quindi siamo partiti subito e di corsa verso lo stadio. Arrivati, ci hanno controllato i biglietti e lo zaino mio e di Ze che erano pieni di carte pokemon e yu gi oh. Quando siamo entrati, la partita non era ancora iniziata e stavano presentando le due squadre. Si scontravano Atalanta, la squadra di casa, e Bologna, quella ospite. Io non potevo parlare molto essendo di Cattolica, in Romagna, perché temevo che, se i tifosi bergamaschi sentivano il mio accento, magari mi menavano pensandomi di Bologna. Quindi, se dovevo proprio parlare, mi sforzavo di usare l’accento bergamasco e devo dire che non è facile. La partita non è andata bene per tutte e due le squadre e infatti è finita 0-0 ma ci sono state alcune occasioni che l’Atalanta non ha saputo sfruttare. Ad un certo punto del secondo tempo ho visto un cameraman puntare me, Matti e Ze con la fotocamera e quindi lo abbiamo salutato non molto entusiasticamente pensando di non andare in TV, ma dopo un minuto molti nostri amici ci hanno detto che ci avevano visto in tele ed io ero felicissimo. Purtroppo mi aspettavo un po’ di più dalla squadra di casa ma mi sono divertito veramente molto e voglio ringraziare Matti e Ze che mi stanno permettendo di vivere queste esperienze che non avevo mai fatto.
Romeo Pagnini
Nella foto: io, Matti e Ze a casa, che ci guardiamo quando la tv ci ha ripreso allo stadio