“Orgoglio e soddisfazione”. L’Atalanta esulta per la decisione della Figc di far disputare Italia-Olanda di Nations League (Lega A, Gruppo 1) al Gewiss Stadium, l’impianto di proprietà, il prossimo 14 ottobre alle 20.45. Una scelta altamente simbolica: il riconoscimento alla città di Bergamo per le sofferenze patite durante il picco della pandemia di Coronavirus, che a Bergamo e provincia ha mietuto più di seimila vittime accertate.

Il club nerazzurro, in una nota sul sito ufficiale, richiama anche i precedenti illustri (solo a livello di Nazionale senior): “È un grande motivo di orgoglio e soddisfazione poter avere a Bergamo gli Azzurri per la terza volta nella storia della città. A distanza di 14 anni Bergamo torna ad ospitare la Nazionale – si legge -. L’ultimo precedente risale al 15 novembre 2006 quando la Nazionale, allenata allora dal bergamasco Roberto Donadoni, affrontò la Turchia in amichevole, pareggiando 1-1. La prima volta nello stadio bergamasco invece risale al 24 gennaio 1987 quando l’Italia guidata da Azeglio Vicini affrontò Malta in una gara di qualificazione agli Europei, vincendo 5-0″.

L’impianto cittadino è attualmente interessato a lavori di adeguamento per l’omologazione dell’Uefa per la disputa finalmente in casa della Champions League dopo l’esilio milanese (e prima ancora reggiano in Europa League) della scorsa annata. I lavori stanno riguardano i parterre rifatti in Curva Sud, la congiunzione – copertura compresa – con le due curve della ristilizzata Tribuna Rinascimento (ex Giulio Cesare, ex creber, ex Ubi), le postazioni per le tv, l’illuminazione retroporta, i seggiolini (ormai tutti posati), l’area hospitality e il rifacimento dei locali di servizio (sempre nalla Sud): “A ottobre gli Azzurri torneranno nel nostro stadio, il Gewiss Stadium, che ultimati i lavori estivi, è pronto ad accogliere l’Italia e gli azzurri di Roberto Mancini in una partita importante di UEFA Nations League (la gara si giocherà a porte chiuse)”.