Non voleva tornare in panchina ma tornare negli spogliatoi. Il caso Ademola Lookman-bis è esploso, dopo la separazione in casa ad agosto, alla mezzora della ripresa al Velodrome, in Champions League, quando Yunus Musah è entrato al suo posto e Ivan Juric ha strattonato per un braccio il contrariatissimo nigeriano prima che Matteo Paro e in seconda battuta Mirco Moioli, con Marten de Roon in piedi e attivo pure lui, li dividessero calmando il giocatore.
Al termine della vittoriosa trasferta di Marsiglia, il tecnico nerazzurro ha cercato di smorzare i toni.
“Con Lookman sono cose che vediamo ogni domenica, come De Bruyne a Napoli e altri. Reazioni scomposte, certo. Sicuramente ci sono tensioni, ma ci dimentichiamo che l’unica cosa che conta è l’Atalanta. Le cose poi si risolvono e si va avanti”.
Durante la conferenza, il mister di Spalato ha voluto elogiare pubblicamente Lazar Samardzic, autore del gol decisivo nel secondo tempo contro l’OM, sottolineandone la crescita e la qualità.
“Samardzic ha fatto un inizio di campionato spettacolare, poi per la presenza di De Ketelaere nello stesso ruolo ha giocato meno. Se fai un grandissimo gol come l’ha fatto lui significa che sei in fiducia”.
Il tecnico ha anche colto l’occasione per replicare alle critiche ricevute dopo la sconfitta di Udine.
“Se invece Lazar avesse preso la traversa, anche se abbiamo giocato come nelle altre volte in cui non abbiamo vinto, si sarebbe parlato ancora di pareggite”.
Juric ha poi analizzato la partita nel suo complesso, puntando i fari sulle difficoltà incontrate durante i 90 minuti, come il rigore fallito da Charles De Ketelaere.
“Fin dall’inizio abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Il rigore sbagliato di De Ketelaere ci ha portato un po’ di nervosismo, soprattutto allo stesso Charles. Abbiamo creato altre palle gol con Krstovic e Bellanova, alla fine la vittoria penso sia strameritata”.
L’allenatore ha ricordato come la squadra sia stata messa alla prova da un calendario fitto:
“Essendo la sesta partita in quindici giorni, i cambi servivano per mantenere alta l’intensità. Sono entrati Musag che ha dato copertura e corsa, Lazar e Scamacca che sono grandi giocatori e hanno pesato tanto”.
Uno degli episodi chiave del match è stato il gol annullato a Lookman al minuto 69 (24′ della ripresa), dopo un check del VAR per posizione irregolare di partenza di Krstovic. Juric non ha lamentele da fare sulla decisione:
“Il fuorigioco era all’inizio dell’azione del gol annullato. C’è stato un rimpallo che evidentemente non è stato giudicato come pallone giocato dal Marsiglia”.
Anche Raoul Bellanova, esterno dell’Atalanta, è intervenuto sull’episodio della sostituzione, confermando che la tensione è stata archiviata già nel post-partita:
“Tutto risolto nello spogliatoio. Siamo una famiglia, siamo come fratelli, i problemi tra noi sono l’ultima cosa. Non so se sia una svolta, ma questa vittoria serviva come l’aria. Stasera era la più difficile di quest’anno, ma siamo stati squadra fin dal primo minuto: se poi finalizzassimo le occasioni anche prima del novantesimo, finiremmo le partite più tranquilli. Ora bisogna recuperare per portare a casa qualcosa anche in campionato”.
Ha poi aggiunto una riflessione sul comportamento di Lookman:
“Quello che succede in campo, tra l’adrenalina e l’insoddisfazione tipica di un attaccante per la sostituzione, è qualcosa che si risolve nello spogliatoio ed è già stata risolta”.
In chiusura, Juric ha speso parole di rispetto anche per Roberto De Zerbi, attuale tecnico dell’Olympique Marsiglia, con cui ha condiviso un percorso parallelo in Italia:
“Con De Zerbi non è che siamo amici, ma abbiamo fatto un percorso simile, lui a Sassuolo e io a Verona. Lui giocava e io pressavo. È un bravissimo ragazzo che crede nel suo gioco ed è sempre bello vederlo”.
Impossibile, nelle dichiarazioni postpartita, prescindere dal match winner Lazar Samardzic.
“Vincere qua dopo 36 giorni è uno spettacolo, penso sia stato un bel gol. Una vittoria meritata che vale tantissimo perché non si vinceva da tanto tempo. C’è stata una grande reazione di tutta la squadra alla brutta partita di Udine. Aveva segnato anche Lookman e non so quanto ci fosse il fuorigioco. Ho segnato un altro gol in una sfida vinta in Champions, come col Bruges? Quelli che entrano devono dare tutto. Giochiamo sempre buone partite, stavolta è stato un partitone. Vogliamo vincerle tutte, vincere in Champions ci dà fiducia per ricominciare a farlo anche in campionato”.
L’altro al microfono
“Ci voleva una vittoria così dopo tanto tempo, abbiamo sempre fatto bene a parte l’ultima partita a Udine. La squadra ha sempre creato tanto, poi ci sono episodi come stasera come il rigore sbagliato. Si dà tutto per portare a casa il risultato e ce l’abbiamo fatta” (Berat Djimsiti).
Esse


giovedì 6 Novembre 2025
