13a serie A – Bergamo, New Balance Arena – domenica 30 novembre (ore 18) 
Atalanta – Fiorentina 2-0 (1-0)
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7; Kossounou 7, Hien 7 (42’ st Kolasinac sv), Djimsiti 6,5; Bellanova 6,5, De Roon (cap.) 6,5, Ederson 6,5 (22’ st Pasalic 6), Zappacosta 6,5 (22’ st Zalewski 6,5); De Ketelaere 8, Lookman 7 (32’ st K. Sulemana 5,5); Scamacca 6,5 (32’ st Krstovic 6). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello; 69 Ahanor, 47 Bernasconi, 6 Musah, 44 Brescianini, 10 Samardzic, 70 Maldini. All.: Raffaele Palladino 7.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea 7,5; Pongracic 6, Pablo Marì 6 (30’ st Comuzzo 6), Ranieri (cap.) 6; Dodò 5,5 (19’ st Fortini 5,5), Mandragora 6,5, Fagioli 5,5 (19’ st Gudmundsson 5,5), Sohm 6 (34’ st Ndour sv), Parisi 6; Kean 6,5, Piccoli 5,5 (34’ st Richardson sv). A disp.: 1 Lezzerini, 30 Martinelli; 26 Viti, 60 Kouadio, 14 Nicolussi Caviglia, 9 Dzeko, 90 Kouame. All.: Paolo Vanoli 6.
Arbitro: Marcenaro di Genova 6,5 (Cipressa di Lecce, Laudato di Taranto; IV Sozza di Seregno. V.A.R. Camplone di Lanciano, A.V.A.R. Doveri di Roma 1). 
RETI: 41’ pt Kossounou (A), 7’ st Lookman (A).
Note: Luis Muriel in campo sotto la Curva Nord prima della partita: l’attuale giocatore gli Orlando City in Mls riceve una sciarpa ricordo dai tifosi. Serata invernale ma mite, spettatori  21.591 per un incasso di 498.569,87 euro. Ammoniti Pongragic, Pablo Marì e Hien per gioco scorretto, Mandragora per comportamento non regolamentare. Tiri totali 20-13, nello specchio 9-3, parati 7-3, respinti/deviati 4-5, legni 0-1. Var: 1 (check rigore Pongragic-K. Sulemana al 45′ st). Corner 4-5, recupero 1’ e 4′.Bergamo – Una primizia per il ritorno alla vittoria in campionato, che mancava dal 14 e 21 settembre col Lecce e nella Torino granata, contro il recente passato di Raffaele Palladino. Un meraviglioso schiaffone di piatto nel sette su scarico del migliore in campo e l’Atalanta la schioda con la Fiorentina, e chi se ne strafrega se voleva essere un cross. Il vantaggio dietro il vertice destro viene bissato sotto la traversa da Lookman in avvio di ripresa sul colpo di testa di CDK da angolo di Zappacosta respinto da De Gea.Al 5’ rischio doppio per Carnesecchi su Kean, smarcato alla sinistra dell’area dal lancio di Parisi, e su Piccoli in tap-in: in controtempo iniziale per la smorzata di Djimsiti, il portiere di casa è freddissimo nel non scomporsi per deviare in angolo la chance dell’ex. La risposta al nono di Kossounou su scarico di De Ketelaere, invece, finisce sulla schiena di Ranieri dopo un controllo di troppo. Alla sporca dozzina e dintorni, invece, impegno duplice in presa-respinta anche per De Gea, più comodo sul destro in lungolinea servito in area a Scamacca da De Ketelaere in aggiramento a Pablo Marì che non sul destro in lunetta, il piede sbagliato, del fiammingo nel triangolo con Lookman. Da dimenticare il tiraccio masticato di mancino del braccetto ivoriano al 16’ al culmine di un’azione corale appoggiata da Ederson. Piccola pausa delle idee e al 27’ Zappacosta nella triangolazione lunga con Lookman se la ritrova sul sinistro da due passi incocciando però sulla gamba distesa dello spagnolo coi guanti. CDK slalomeggia al 32’, ma la sua corsa e il suo destro s’interrompono sullo stinco di Pongracic. Al 36’ Ranieri e Sohm ne confezionano una grossa per Piccoli, sul cui sinistro la difesa del legno del riminese è efficacissima. Poco più tardi la ritenta De Ketelaere, stavolta col sinistro in lunetta, e De Gea gliela respinge lungo disteso. Lo schema di Zappacosta chiama invece il terzo tempo zoppicante e fuori equilibrio a Djimsiti (38’) che la colpisce alla viva il parroco. A fil d’intervallo, prima del recupero, la seccata di Lookman sul rinvio di De Gea intercettato da De Roon con rifinitura di tacco scamacchiana: palla a fil di palo dal limite, raddoppio in canna.Nella ripresa, però, il nigeriano è lesto ad arrivarci in coda al terzo angolo a favore, con le prove generali del belga scambiando con Scamacca tra le braccia dell’iberico tra i legni. E’ il 3’, al 9’ De Roon si vede negare di bacino (riflesso pazzesco dell’ex Man Utd) il tris spizzando il pallone a rientrare di Lookman tra un tentativo defilato e velleitario e l’altro del centravanti-bis del Club Italia. Scollinato il quarto d’ora, la Dea dietro da muro su Mandragora da schema da corner con Fagioli regalando il secondo di tre corner di fila. Oltre la mezzora Kean schiaccia imperioso il pallone su punizione della mezzala napoletana dalla destra, ma il suo tentativo di accorciare si ferma al palo. Mandragora è l’unica risorsa da fermo (39’, fuori dopo il fallo di Hien, ammonito, su Kean), Zalewski viene stoppato in angolo prima dell’esordio stagionale di Kolasinac in campionato. SF