Nel giorno dell’ufficialità di Viktor Kovalenko, il cui contratto è stato depositato nel primissimo pomeriggio presso la Lega Calcio di Serie A, l’Atalanta verso la semifinale d’andata di Coppa Italia mercoledì sera a Napoli si ritrova con la grana Luis Muriel. Il bomber di scorta colombiano, capocannoniere nerazzurro a quota 14 gol, s’è allenato a parte insieme ad Hans Hateboer (quinto metatarso del piede sinistro) e Bosko Sutalo (caviglia destra) a causa di un non meglio specificato problema a un piede. Cristian Romero, negativo a tutti i tamponi successivi a quello di venerdì, prosegue il proprio isolamento domiciliare.

Intanto il club ha comunicato enfaticamente l’acquisizione dallo Shakhtar, cui vanno 700 mila euro per consentire al giocatore di liberarsi del contratto in scadenza a fine giugno, del jolly nazionale ucraino, che ha firmato ieri mattina al San Marco fino al 30 giugno 2025 per due milioni più bonus a stagione. Il sostituto del Papu Gomez nel roster di Gian Piero Gasperini, tra l’altro, non s’è ancora allenato a Zingonia insieme ai nuovi compagni, limitandosi a posare per le foto di rito in maglia nerazzurra. Per il settore giovanile, invece, preso il centrocampista islandese Oliver Steinar Gudmundsson dall’Haukar, classe 2004.

“Nato a Kherson il 14 febbraio 1996, è un centrocampista che, nonostante la giovane età, vanta già una grande esperienza internazionale sia a livello di Club che di Nazionale. Sempre nel giro delle selezioni giovanili fin dall’U16, ha esordito in Nazionale maggiore ancora giovanissimo nel marzo 2016 e da allora ha collezionato 30 presenze, comprese le tre all’Europeo del 2016 – si legge nella nota sul sito atalantino -. Cresciuto nel settore giovanile dello Shakhtar Donetsk, ha completato il suo percorso di crescita esordendo in prima squadra appena compiuti i 19 anni a fine febbraio 2015, anno in cui è anche tra i grandi trascinatori e protagonisti dell’U19 che arriva a giocarsi la finale di UEFA Youth League grazie anche e soprattutto ai suoi gol, ben sei (di cui due decisivi nella semifinale con l’Anderlecht e uno nella finale col Chelsea). Diventa presto un elemento fondamentale anche della prima squadra con cui ha vinto tutto in patria: tre campionati, quattro coppe nazionali e due supercoppe”.

“Golden Boot con 5 reti ai Mondiali U20 del 2015 in Nuova Zelanda con la sua nazionale, miglior giovane del campionato ucraino nella stagione 2015/2016, dall’esordio tra i grandi ad oggi sfiora le 200 presenze ufficiali con lo Shakhtar, con 32 gol e 12 assist. In campo europeo sono 47 le partite giocate, qualificazioni comprese, tra UEFA Champions League e UEFA Europa League, competizione nella quale ha raggiunto due volte le semifinali.
Dopo aver affrontato l’Atalanta nella scorsa edizione di Champions League, ora è pronto a vestire la maglia nerazzurra. Benvenuto Viktor!”
, chiude il comunicato ufficiale. Kovalenko è a Bergamo da ieri col CEO della ProStar Vadim Shablii e l’agente Sergey Serebrennikov, che rappresentano anche il neo compagno Ruslan Malinovskyi.