Bergamo Basket 2014 – Syneto Iseo 80-71 (17-20, 33-35, 51-46)
BB14: Simoncelli 18 (1/1, 4/8, 4/4, 3 ass.), Bedini 15 (7/13, 0/3, 1/4, 6. r., 5 ass.), Neri 12 (2/5, 2/9, 2/2, 6 r., 3 rec.), Mercante 5 (1/2, 1/3, 8 r., 1 st.), Sackey 6 (3/3, 4 r.); Piccinni N.E., Cereda N.E., Clementi 10 (2/3, 0/3, 6/7), Bellarosa N.E., Manto 14 (4/5, 1/6, 3/5, 7 r.), Gianoli (0/2). Coach: Gabriele Grazzini.
T2 20/35, T3 8/32, TL 16/22, rimbalzi 11-26 (Mercante 8), assist 13 (Bedini 5)
BASKET ISEO 1975: Procacci (0/4, 0/1, 6 ass.), Gentili 22 (2/5, 5/14, 3/4, 5 ass.), Balogun 6 (0/1, 1/3, 3/4), Lucarelli 5 (1/2, 1/3), Lui 20 (7/8, 1/2, 3/4, 5 r.); Corona 2 (1/1), Re 3 (0/2 da 3, 3/5 tl), Trezzi N.E., Sambrici, Ballini (0/1 da 3), Santi 3 (0/1, 1/1), Vranjes 10 (4/6, 2/2 tl, 8 r.). Coach: Diego Sguaizer.
T2 15/28, T3 9/27, TL 14/19, rimbalzi 6-29 (Vranjes 8), assist 18 (Procacci 6)
Arbitri: Rizzi di Trissino e Pallaoro di Trento (segnapunti Arona di Sesto San Giovanni, cronometrista Sanga di Trescore Balneario, 24 secondi Seghezzi di Caravaggio).
Note: parziali 17-20, 16-15, 18-11, 29-25. Timeout 12’20” I (21-22), 17’19” B (26-31), 19’05” I (31-33), 19’58” B (33-35), 27’19” I (47-44), 35’43” I (65-60), 37’30” B (68-64), 38’58” I (73-67). Fallo tecnico: panchina Iseo 33’37” (59-58). Antisportivo: Mercante 36’25” (65-60), Lucarelli 39’05” (più tecnico). Uscito per 5 falli: Procacci (I) 33’37” (58-56).

Bergamo, 19 novembre – Le certezze di non perdere la testa, sempre a braccetto con Pordenone, cominciano solo col 71-64 di Leonardo Manto da dove ci vuole il prefisso a 2’17” dai titoli di coda. Ma con la Syneto Iseo, ex immediata inseguitrice delle due in vetta al girone D di B Interregionale, è stata una battaglia fino alla fine, sotto al massimo di 7 all’inizio e sopra non più della decina (sul 78). La Bergamo Basket 2014 cala comunque il settebello di bottini pieni consecutivi in attesa delle due partite di chiusura del girone d’andata, domenica 26 (sempre alle ore 18) in casa contro lo Jadran Trieste e quindi il 3 dicembre (stesso orario) a Oderzo. Una settimana dopo, il giro riprendere proprio in casa della Horm, l’altra padrona del raggruppamento.

Sackey apre le danze, ma di là Lui, firmatario del 5-2 ospite (2’30”), ha già insaccato il primo dei canestri pesanti bresciani, seguito da un doppio Gentili che inframezzato da Balogun a metà minitempo porta i suoi sul 14-7. Di qua Bedini trova due volte l’aggiuntivo senza trasformarlo, inaugurando la serie negativa di squadra nei personali (5/10 a metà partita). Manto si riavvicina di tabella (7-8, 4′), mentre la prima bomba bergamasca è di Simoncelli dalla mancina per ripetersi da 2 col jump del meno 2 aiutato dal ferro. La pareggia sul 14 Clementi, a quasi tre giri di lancetta dal cambio cronometrico, assistito da Bedini. Due personali di Vranjes e si ricomincia a inseguire sulla nuova tripla del mancino Santi (8’30”). Il rientro del capitano vale un altro dispari (17-19).

Il quarto della sirena corta inizia con Vranjes pescato sotto da Re e l’entrata poderosa dal fondo di Bedini che trova il contatto di un gioco da 3 punti ancora una volta non convertito, mentre a Neri la cosa riesce in combutta con Sackey. Di nuovo pari a quota 22 (2’20”). Il tiratore senese di striscia imbrocca finalmente la sospirata berta dall’angolo del secondo vantaggio di casa a un settebello dall’intervallo. Lui segna con fallo di Sackey e riecco il pari. Procacci e Vranjes si trovano per riportarla avanti (27-25 Syneto, 5’25”, 29-26 dopo un Bedini a mezzo servizio dalla linea). Corona aggredisce a rimbalzo d’attacco per il più 5 sebino. Dilata lo score uno sfondamento non visto di Lucarelli su Mercante. Per riportarla vicino entro la pausa, Bedini attacca il ferro e Simoncelli sgancia la terza tripla personale. Gentili e Manto dalla carità fissano il punteggio sul 35-33 Iseo al ventesimo.

Al rientro dal tunnel Lui sgancia altri due liberi una ciuffata inducendo Neri agli straordinari da 2+1 (36-39, 1’40”) e da bombona su passaggio di ritorno di Bedini per ripareggiarla (39-39) poco oltre le due lancette. I lunghi altrui sono sempre troppo liberi (Vranjes), Mercante sposta la virgola pestando la riga e il momento pare propizio per rimettersi alla testa. Manto schiaccia indisturbato per il 43-41 su palla rubata di Neri e Bedini riprende la bella abitudine si muoversi dalle tacche usando il plexiglass: +4, 3’29”. Si spadella sui due fronti finché Gentili non punge da 8 metro (45-44, 7′), ma se non altro Manto fa legna là sotto e la rimette su di un possesso. Sackey scivola a canestro e Gentili centra il terzo tempo dopo la sospensione chiesta dal suo coach (49-46) e c’è il jump di Bedini all’ultimo possesso.

Nell’ultimo periodo, con Gentili alla quarta bomba, Bedini la tiene sul +4 e Clementi (1’09”) con due personali la rimette a 6. Lui gira sul perno (55-51 BG, 1’30”). Lucarelli fa 54-55 dal divano, Clementi estrae dal cilindro l’ennesima e gradita combo canestro+fallo. Lai fa 58-56, Procacci si procura 3 liberi sgomitando Clementi: quinto fallo, li tira Balogun che sbaglia il primo e si riparte da un’altra parità. A sparigliare le carte, Clementi da 1, il tecnico alla panchina ospite convertito da Simoncelli e una bella giravolta di Sackey (62-58) a 6′ dal tutti a casa. Lo stesso centro e Clementi vanno a 4 falli. Lui non piazza il gioco da 3 e sbaglia il possibile controsorpasso, Simoncelli invece trova il varco del 65-60 a 4’17” dalla sirena, piccola dote per un finale. Mercante difende duro sul miglior marcatore altrui là sotto, ma cade nell’antisportivo su Balogun (65-62) prima di sganciarla pesante dalla sinistra per il più 6 a 3′ dal termine. Gentili dalla linea riduce il gap. Il punto di non ritorno, se non è il missile del ragazzo di Lambrate, è il suo rimbalzo offensivo del 73-67 a un giro di cronometro dal dunque. Lucarelli spende su Simoncelli antisportivo e tecnico, Gentili risponde alla lunga a Bedini (riga pestata) e Clementi non fallisce dalla lunetta.