Mercoledì sera, alle 18, porte aperte a tutti, anche sul circuito VivaTicket, per l’agognato biglietto di Lecce-Atalanta. Ora, dopo le 22 del venerdì, a meno di 48 ore dalla partita domenicale del “Via del Mare” (1° marzo, 15.00), il dietrofront, che lascia a spasso, o per meglio dire consegnati in casa, 187 tifosi nerazzurri già regolarmente provvisti di biglietto. Una decisione ancora da ufficializzare, ma purtroppo non del tutto inattesa visti i passi avanti e indietro in disordinata alternanza da parte delle autorità competenti (Coni e Figc comprese) nei giorni della recrudescenza del Coronavirus.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dello Sport Vicenzo Spadafora, ha optato insomma per il tanto paventato divieto di trasferta per i sostenitori delle squadre provenienti da aree particolarmente colpite dal contagio. In casa dei salentini si gioca dunque a porte aperte, ma solo per il pubblico locale. In rete montano già le proteste per l’ennesima scelta contestata, soprattutto perché in contraddizione col via libera ai botteghini anche virtuali di poco più di 48 ore prima quando comunque regnava ancora l’incertezza sul da farsi. 888 i posti rimasti invenduti: la società ospitante ha già annunciato i rimborsi del caso.