Playout B Interregionale gara 2 – Padova, Palestra Gozzano – mercoledì 14 maggio (ore 20)
Guerriero Petrarca Padova – Unica Bergamo 70-60 (21-18, 35-27, 54-47)
PETRARCA: Ragagnin 9 (2/7, 1/5, 2/2, 7 r., 6 ass.), Birra 13 (3/6, 1/5, 4/4), Coppo (k) 11 (3/3, 1/2, 2/2), Pendin 5 (1/1, 1/5, 3 ass.), Mwambila 20 (9/12, 2/4 tl, 11 r.); D’Argento, Elardo 4 (1/5 da 3, 1/2 tl, Manganotti 2 (0/1, 2/3 tl), Guerra (0/1), Pavan 3 (0/1, 1/5), Pauro (0/2, 0/1), Zampieri 3 (0/2, 1/2. Coach: Manuel Cilio.
T2 18/36, T3 7/30, TL 13/17 – rimbalzi 49 13+36 (Mwambila 11), assist 12 (Ragagnin 6)
BLUOROBICA: Nespoli (k) 9 (3/5, 1/2), Simoncelli 6 (2/7, 0/3, 2/2, 6 r., 4 ass.), Morelli 16 (3/6, 3/6, 1/2, 6 r.), Odiphri (0/3, 6 r.), Leoni 15 (6/14, 3/3 tl, 8 r.); Dore 7 (2/7, 1/5, 5 r., 3 rec.), Adami, Doneda (0/1, 0/2 tl), Turel 5 (0/4, 1/4, 2/3), Mazzoleni (1 st.), Dembele 2 (1/1, 0/1), Markovic NE. Coach: Marco Albanesi.
T2 17/48, T3 6/21, TL 8/12 – rimbalzi 44 9+35 (Leoni 8), assist 9 (Simoncelli 4)
Arbitri: Rodi di Vicenza e Toffano di Camponogara.
Note: parziali 21-19, 14-9, 19-20, 16-13.
Padova – La Bluorobica esce sconfitta da Padova con due punti in più sul gobbone di quanti non ne avesse inflitti sabato scorso al Guerriero Petrarca nel 70-62 all’Italcementi ,condannandosi alla bella per non dover spareggiare con lo Jadran Trieste la permanenza nella B Interregionale del basket. Non solo bastate le doppie cifre di un preciso Morelli, l’unico a vederci dalla lunga con metà delle sei bombe di squadra realizzate in proprio, e di Leoni, senza cambio contestuale da pivot data la reiterata indisponibilità di un Markovic alla seconda gara di playout su due fisso in panchina.
Il risultato della defezione più importante è stata la man bassa nel pitturato di Mwambila, ventello sfiorato a Bergamo in gara 1 e centrato stavolta, coi cittadini dominati a rimbalzo e capaci di imporsi di corto muso soltanto nel terzo minitempo senza mai essere stati nemmeno lontanamente sopra nel punteggio. Simoncelli la pareggia a quota 2 a nemmeno 2′ di gioco, Nespoli sul 4 la lancetta successiva e Morelli sul 6 ancora nella prima metà del primo quarto, poi Coppo firma l’allunghino sul 10-6 e quindi con la bomba del 13-8, imitato da Birra per la decina piena di vantaggio (18-8, oltre il settimo).
Il parziale riavvicinamento dalla lunetta di Leoni con un paio di giri e Morelli non basta, perché nel periodo della sirena corta per gli arancioblù segna per primo il veterano veronese a 6′ dall’intervallo, Padova dilaga con Zampieri dalla lunga (33-20) a metà frazione e non basta il contenitivo di Nespoli (manita, 33-25 a 3’40” dalla pausa) e dello stesso Simoncelli dalla carità. Il terzo minitempo è l’unico vinto con Dore a sbloccardi dall’arco (41-34) a 17′ dal gong, poi dai 6,75 Morelli (43-37) ma il meno 5 di Dore sul 44-39 veneto a metà del guado avrà un’unica fotocopia col quarantaduesimo punto bergamasco dell’ala piccola bresciana.
Dalla tripla di Ragagnin del 52-45, infatti, si accarezza appena l’illusione di ribaltarla sulle ali della rimonta iniziale nel quarto spicchio di gara. Infatti, si arriva a una lunghezza di distanza (54-53) grazie al capitano, Dembele e Leoni, ma due volte Birra col centro in mezzo alla via la rimettono decisamente sul lato nero e il +12 di Pendin dal divano (65-53) è troppo vicino alla dirittura d’arrivo per ricevere una replica sostanziosa. Turel mette l’unica bomba personale per il meno sette facendo anche meno cinque; Ragagin, Elardo e Birra dalla lunetta chiudono.


mercoledì 14 Maggio 2025


