Andrea Corti, attaccante dell’Oratorio Palosco, prima della sosta pasquale ha tagliato il traguardo dei 101 gol tra i dilettanti con la doppietta rifilata al Cologne (gara finita poi 3-2 per i paloschesi). “Per questo record ringrazio tutti i compagni di squadra avuti in questi anni, oltre a mister Corsini che ha sempre creduto molto in me sin dai tempi della Pro Palazzolo – ha esordito -. La dedica? Ai miei genitori, alla mia compagna Sabrina, a mia figlia Azzurra e al maschietto che arriverà a maggio”. 

27 anni, originario di Palazzolo sull’Oglio, ora residente a Mornico al Serio, ha firmato la prima rete in assoluto della sua carriera alla Capriolese. “A 16 anni segnare in quella categoria è stata una grandissima gioia. È quello il gol che ricordo con più affetto”. Poi l’approdo a Villongo negli Juniores, la Terza categoria con la Pro Palazzolo, il repentino passaggio al San Pancrazio durante gli anni della pandemia, un breve periodo a Coccaglio e a ottobre 2021 lo sbarco al Palosco con mister Corsini in panchina, già suo maestro nella rinata Pro.

Se in questa annata sta segnando a raffica, la stessa cosa non si può dire di quella precedente, culminata tuttavia con lo scudetto di Terza e il salto in Seconda: “La scorsa non è stata una grande stagione dal punto di vista realizzativo – ha confermato il bomber -, solo 9 gol: uno con il Coccaglio e otto con l’Oratorio Palosco. Quello che ricordo con più gioia è nella semifinale scudetto contro l’Arzago. La rete più spettacolare? Quella di quest’anno contro il Cividino: un tiro di mancino, che è il mio piede debole, terminato all’incrocio dei pali”.

Sul prossimo obiettivo, è l’umiltà a farla da padrona: “Stiamo cauti e voliamo bassi, punto ai 150. Con il Palosco abbiamo rallentato nelle ultime partite, ma cerchiamo di restare attaccati ai primi posti per disputare i playoff. E poi speriamo di riuscire a salire di categoria”. Parola di un grandissimo attaccante di provincia.

Norman Setti