Prima dei sudori di Rovetta, un bagno di folla consolatorio per l’Atalanta. Un’immersione tra chi ti vuole bene. E infatti erano oltre 7000 i fans nerazzurri al Comunale ad accogliere la rosa della prima squadra. Un’altra dimostrazione d’affetto e di passione. Sembra che si tratti di un rito che diventa un appuntamento tradizione, invece no, è un abbraccio collettivo ad una squadra che in queste recenti stagioni ha esaltato il popolo bergamasco. E mai come stavolta Antonio Percassi, entrato in campo ballando come sempre, lo ha immediatamente sottolineato: “Grazie per la vostra straordinaria partecipazione. Voi ci siete sempre stati vicini anche nei momenti difficili”. E il popolo della Pisani, accompagnato anche dai fans seduti in tribuna Ubi e quelli in centrale, ha interrotto il presidente scandendo un invitante coro “Vinceremo il tricolor” . Percassi si è esaltato e ha ricordato le gioie dell’Europa League, celebrando il muro nerazzurri. Prima il consueto show con la presentazione di tutti i convocati (esclusi Freuler, Cornelius e il giovane Bettella). Si è cominciato con Musa Barrow e via via tutti gli altri fino a capitan Gomez. Applausi e ovazioni per tutti anche per i convocati dell’ultima ora, Traore, Colpani, Kulusevsky, Girgi e Heidenreich. Il tributo più appassionato e caloroso per Giampiero Gasperini. Quindi tutta la dirigenza al completo che ha affiancato la rosa. Tutti insieme appassionatamente nel duplice omaggio con la Curva Pisani che con i suoi capipopolo scandiva slogan d’incitamento. La foto di gruppo e la partenza per Rovetta con il pullman nerazzurro scortato da una pletora di scooter fino in Val Seriana. Percassi poi ha scambiato quattro parole con i media confermando la volontà di rafforzare la squadra, anche se per ora solo arrivati solo giovani di belle speranze.  Sempre in attesa che l’Uefa decida il prossimo futuro dei nerazzurri, preliminari sì, preliminari no, con una tempistica, come Percassi ha sottolineato, inadeguata.
Giacomo Mayer