Con la prima tornata di gare riguardanti Coppa Italia e Coppa Lombardia, il dilettantismo torna in campo a distanza di quasi un anno. Sarà vera gloria per le categorie più celebrate del calcio bergamasco? Oppure la Spada di Damocle offerta dal Covid-19, con relativa annosa questione delle vaccinazioni, finirà per avere, ancora una volta la meglio? Quel che non può essere messo in discussione è la grande voglia, da parte di appassionati e addetti ai lavori, di essere, anno dopo anno, parte integrante del piccolo grande universo dilettantistico. E c’è da credere che fin dalle gare del prossimo fine-settimana, le emozioni andranno di pari passo con i confronti, i pronostici, gli scongiuri, unitamente a tutte quelle prassi che così bene caratterizzano e raccontano il pallone di casa nostra.

Coppa Italia – Eccellenza
Sono subito fuochi d’artificio, con numerosi derby e la fisiologica attesa di conoscere il rendimento delle portacolori più blasonate e ambiziose. Nel girone 5, comprensivo di Cisanese e Lemine Almenno, sono gli All Blacks di mister Sala a scendere in campo per primi, nella delicata trasferta di Barzanò, contro il Luciano Manara, mentre gli almennesi di Marco Brembilla osservano il loro turno di riposo. La Cisanese non si nasconde e, in concomitanza con il centenario di fondazione della società, punta senza mezzi termini a una stagione di primo piano. In campionato, l’obiettivo è configurato nei playoff, ma senza un’accorta partenza in Coppa verrebbe meno quella spinta, in termini di morale e fiducia, che appare fin da ora imprescindibile. Il lavoro svolto in sede di allestimento ha delineato un’ulteriore predilezione per la linea verde e dunque a garantire ci sono, primariamente, la competenza profusa dal diggì Forliano e dal diesse Nervi. Al netto del cantiere che permane evidentemente aperto, Bergamini e soci si giocheranno verosimilmente il primato del girone con un Lemine Almenno che ha impressionato fin dalle prime uscite del precampionato. Dal girone 6 proviene il piatto forte della giornata, con un Trevigliese-Mapello che promette scintille. Nella sfida che proporrà l’ex Albinoleffe Acerbis in qualità di grande ex, si troveranno di fronte due squadre che non sono certo andate per il sottile, quanto a ribaltoni e accorgimenti sull’organico. L’Albiceleste del confermato tecnico Cristian Redaelli punta a un ruolo da mina vagante, verso il consolidamento complessivo di una realtà ricca di storia ma troppo spesso soggetta, nell’ultimo periodo, agli alti e bassi. Il Mapello non si nasconde e dall’alto di un autentico Dream Team vuole recitare la parte del leone su tutti i fronti a disposizione. Metabolizzato l’addio, improvviso, di Vinicio Espinal, a garantire c’è un impianto faraonico che prevede, oltre al portiere Acerbis, numerosi elementi provenienti dalla Serie D di casa nostra. Nei panni del terzo incomodo, la Speranza Agrate entrerà in scena il 12 settembre, vivacizzando un contesto che appare ad ora improntato sull’incertezza e sulle più tipiche dinamiche della pre season. Giusto un gradino sotto, in termini di aspettative, troviamo nel girone 7 Valcalepio e Zingonia Verdellino, messe subito di fronte dalla gara inaugurale, che si svolgerà però a porte chiuse. I calepini, reduci dal cambio dell’allenatore e da una drastica rivisitazione della rosa, hanno trovato immediato riscontro prendendosi qualche eccellente scalpo nelle amichevoli estive, ma chiaramente serviranno test ufficiali per verificare la consistenza del rinnovato progetto tecnico, imperniato attorno a Emanuele Bruni, ex Sporting Franciacorta. Al contrario, impianto sostanzialmente immutato per i gialloverdi del presidente Cutrona, che pure registrano il clamoroso passo a lato compiuto da Luzzana, in favore del tandem Mapelli-Casali. In entrambi i casi, squadre giovani, con l’incognita legata all’impatto della nuova guida tecnica. Attende, puntando su un salomonico segno X, il Pro Palazzolo dei tanti bergamaschi, riconducibili perlopiù all’epopea intrapresa, in tempi recenti, da Villongo e Grumellese. Il girone 8 diventa un affare seriano, con il derbissimo (ma è proprio necessario riproporlo di anno in anno, nell’appuntamento inaugurale di Coppa?) AlbinoGandino-Vertovese e uno Scanzo pronto a far valere l’orgoglio più tipico della nobile decaduta. Se le prime due non hanno poi cambiato molto, anche in considerazione dei graditi ritorni che hanno riguardato il mercato vertovese, i giallorossi di Alessandro Bertoncelli hanno indetto il fatidico nuovo corso, presentando, tanto da cadere sul morbido, alcuni volti top class, come Lapadula, Gestra, Noris e Adiansi. Emozioni garantite fin dal primo atto: questo raggruppamento sa di trampolino di lancio per tre formazioni in cerca di una chiara collocazione. Turno di riposo, nel girone 13, per il Forza & Costanza, atteso da Orceana Calcio e Offanenghese. I ragazzi di Paolo Foglio guardano alla permanenza in categoria quale obiettivo programmatico e diventa lecito aspettarsi che la Coppa possa, a lungo andare, risultare più un impiccio che un punto di forza. Ciò non toglie che serve partire bene, al di là del fronte su cui si è impegnati, mentre gli avversari risultano difficili ma non impossibili. Occhio all’Offanenghese, imbottita di mostri sacri per la categoria e per la Serie D, su tutti Aldo Ferrari, ex Brusaporto e Valcalepio, e il neoacquisto Stefano Panigada, attaccante ex Verdello.
Nik

IL PROGRAMMA
COPPA ITALIA ECCELLENZA
DOMENICA 5 SETTEMBRE ORE 17
Girone 5
Luciano Manara-Cisanese (ore 20.45)
Riposa: Lemine Almenno
Girone 6
Mapello-Trevigliese (ore 15.30)
Riposa: Speranza Agrate
Girone 7
Valcalepio-Zingonia Verdellino
Riposa: Pro Palazzolo
Girone 8
AlbinoGandino-Vertovese
Riposa: Scanzo