Fabrizio Carcano

Per l’Atalanta la Coppa Italia è un vero obiettivo.
Per questo Gian Piero Gasperini domani pomeriggio a Firenze schiererà i titolari, al netto di un paio di aggiustamenti tattici (i rigoristi verranno risparmiati per entrare nella ripresa ed essere più freschi in caso di arrivo ai calci di rigore).
Perché la Dea scende al Franchi per passare il turno, senza fare sconti a nessuno.
Come ha ribadito lo stesso tecnico nerazzurro in un’intervista concessa a Rai Sport alla vigilia della trasferta in Toscana.
“Dobbiamo metterci la testa perché abbiamo l’impegno di rispettare tutte le competizioni. È vero che il campionato in questo momento è quello che ci interessa di più però la Coppa Italia è una competizione che poi diventa molto bella più avanti. Però queste sono partite secche nelle quali se si si riesce a vincere e a passare il turno, anche la Coppa Italia diventa un obiettivo”.

“Ci attende una partita equilibrata. Affrontiamo la Fiorentina – ha continuato Gasperini – che vive un momento non facilissimo in campionato, anche se domenica ha vinto. Questo cambio di allenatore sicuramente ha portato delle novità. Dobbiamo stare attenti. Dobbiamo interpretare bene la partita perché Firenze è sempre un campo difficile”.

Chiosa sul rientro di Caldara, subito convocato nonostante sia tornato a Zingonia appena quattro giorni fa.
“L’ho visto in buona condizione e quindi ci sta anche che possa giocare o uno spezzone o dall’inizio, vediamo. In difesa stiamo facendo delle buone prestazioni. Ci sono alcuni giocatori che anche l’altra sera sono stati bravissimi, però – ha fatto notare Gasperini – siamo un po’ contati e l’arrivo di Caldara ci mette a posto. Siamo molto contenti di questo ritorno. Quando è andato via da Bergamo gli ho detto che prima o poi lui sarebbe tornato. Anche se non mi aspettavo così presto: è venuto qui per recuperare il tempo perduto in questi ultimi due anni. Perché lui è comunque un prodotto di Bergamo, è qui da sempre e questa è la sua casa. Sicuramente ci sarà molto utile”.