Fabrizio Carcano

La Dea torna a riaffacciarsi prepotentemente alla zona Champions. Il passo falso casalingo della Roma contro il Torino permette all’Atalanta di recuperare tre punti ai giallorossi portandosi ad una sola lunghezza dal quarto posto.
Trentaquattro punti ad una giornata dalla fine del girone, sei punti in più dello scorso anno e c’è ancora la gara di sabato prossimo a San Siro contro l’Inter.
Due anni fa erano ventisette, tre anni fa, nell’anno dei 72 punti, erano 33.
E i nerazzurri targati gasperiniani hanno sempre fatto meglio nel girone di ritorno nei tre anni precedenti.
“Era importante oggi vincere per la classifica, abbiamo messo uno spazio importante con quelli dietro”, ha sottolineato Gasperini.
Guardando più negli specchietti retrovisori che a chi sta davanti come la Roma.
Il Cagliari adesso è distanziato di cinque lunghezze, il Parma di nove.
Perché Gasperini continua a pensare, giustamente, all’Europa, a quel settimo posto che qualifica all’Europa League.
“Possiamo ripeterci anche nel girone di ritorno e dare continuità alla nostra presenza europea”, ha rimarcato Gasp.