114 anni di Atalanta. 100 gol in Serie A per Duván Zapata. Partiamo da questi due dati per analizzare il poker esterno tutto nerazzurro allo stadio Castellani. La Dea scende in campo vogliosa di riscattare il ko casalingo contro il Milan di inizio ottobre e lo fa al meglio rifilando quattro reti all’Empoli. Gli uomini di Gasperini si concedono pure il lusso di sbagliare un rigore con Ilicic, oggi, rigore a parte, in forma smagliante. Andiamo però a vedere nel dettaglio le statistiche del match.

Empoli:

Possesso palla: 47,4%
Tiri in porta: 6
Tiri respinti: 6
Fuorigioco: 6
Corner: 5
Cross: 21
Dribbling: 19
Falli subiti: 10
Ammonizioni: 3

Atalanta:

Possesso palla: 52,6%
Tiri in porta: 7
Tiri respinti: 8
Fuorigioco: 2
Corner: 4
Cross: 10
Dribbling: 17
Falli subiti: 16
Ammonizioni: 2

Il risultato della gara è netto e non è mai parso poter essere messo in discussione. Quello che però ci raccontano le statistiche della gara è che l’Empoli abbia messo in campo tutte le sue armi senza demeritare. Il dato sul possesso palla lo vincono i nerazzurri con la lancetta che, pendente leggermente a destra, segna il 52,6% contro il 47,4% dei padroni di casa. La partita è stata apertissima fin dalle prima battute e lo dimostra il conteggio dei tiri in porta: 6 per gli uomini di Andreazzoli e 7 per i bergamaschi. Sono state invece ben 6 le posizioni in offside rilevate dagli assistesti di gara ai danni dell’Empoli, mentre la Dea ne registra a fine partita solamente 2. Spaventa il dato sui cross per quanto riguarda i locali. Sono stati infatti ben 21 i traversoni effettuati, indice di un gioco frizzante e ben strutturato sulle fasce laterali del campo. Stranamente l’Atalanta, da sempre vera padrona delle zone laterali del rettangolo di gioco, si è trovata più chiusa e chiude con soli 10 cross effettuati. Tanti sono stati poi i dribbling: 19 per l’Empoli e 17 per l’Atalanta, a testimonianza diretta di una partita bella sotto il punto di vista del gioco. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare l’arbitro Marco Serra ha estratto 5 cartellini. 3 ai danni dei padroni di casa e 2 per i nerazzurri.

Mattia Maraglio