Azzano FG Special – CSI Sarnico 6-4 (1-4)
AFG: 1 Nicholas Colleoni (p), 10 Lorenzo Salvi (cap.), 5 Younes At Alouan, 2 Marco Marinelli, 8 Paolo Leidi. Cambi: 6 Luca Masiero, 7 Lorenzo Imperatori, 9 Giorgio Discorsi. Altri: Luca Barachetti, Lorenzo Locatelli. Allenatori: Aldo Imperatori e Andrea Masiero.
SARNICO: 6 Gloria Grcic (p), 21 Osagie Ikponmwen, 5 Daniele Valdani (cap.), 9 Davide Ondei, 17 Nicola Martinelli. Cambi: 3 Sabrina Halilovic, 7 William Fassi, 10 Cheikh Gueye, 11 Mattia Calzone. Allenatori: Giorgio Colombi e Flavio Pozzoli.
Arbitro: Natale Agazzi.
RETI: nel pt 5′ At Alouan (A), 12′ Gueye (S), 14′ Calzone (S, 2 – 1-3), 17′ Fassi (S); nel st 10′, 11′ e 19′ Discorsi (A), 17′ e 20′ At Alouan (A).

Azzano San Paolo (Bergamo) – A 1 solo punto dagli Insuperabili all’ultima giornata, pronti a giocarsi il titolo a data da destinarsi. Una domenica Special a tinte giallorosse, nonostante quel sopramaglia turchese che fa comunque chic. Azzano San Paolo e l’Azzano FG, compresa la prima squadra presente sugli spalti della palestra delle scuole medie, salutano il sorpasso in classifica al secondo posto a un Sarnico mai domo, capace di dominare la seconda parte del primo tempo dando lezioni di calcio salvo arrendersi alle triplette di At Alouan e Discorsi, rispettivamente supertitolare a tutto campo e cambio di lusso dalla mina imparabile. Una sfida al cardiopalma in attesa di rivedersi nelle Final Four alla Cittadella dello Sport, ovviamente sotto l’egida del Csi.
Lo scavalco al gong della regular season (20 punti a 18) è stato figlio di una ripresa affrontata a mille, senza risparmio, approfittando anche dell’infortunio del portiere lacuale Grcic, fin lì una delle migliori sul parquet, al 12′ della seconda metà, capace di metterci letteralmente la faccia per stoppare la bomba del più universale dei due bomber di casa. In porta si ricicla un altro giocatore che nonostante la strenua resistenza nulla può contro il fuoco di fila finale. Il multi-ruolo azzanese comincia sfornando palloni e aprendo lo score col radente grazie all’appoggio di Leidi dalla mancina, a tiro dei primi due dei ben cinque legni dei suoi: a Marinelli e al precedente seguiranno Masiero prima del pari ospite e due volte (palo e traversa) la new entry prima di scatenarsi. I Colombi-boys, comunque, tengono botta e anzi la ribaltano, senza che la rotazione di Imperatori senior colga l’avvisaglia di pericolo sull’uscita all’impazzata di Colleoni per stoppare Valdani. Subentra Gueye che piazza il diagonale in assolo facendosi venti metri con l’attrezzo incollato al piede, quindi un Calzone che vale doppio si sposta verso sinistra per un esterno destro baciato dalla sbarra verticale a mezz’altezza e, confortato dal salvataggio dell’estremo difensore al quarto d’ora sul futuro co-match winner, Fassi insacca sul vassoietto del primo marcatore dei suoi.
Se a cavallo delle due frazioni il numero 1 AFG cala la saracinesca addosso a Cadei e all’ultimo scorer altrui, che al 3′ ferma il puntero in azzurro a porta sguarnita, la contro-remuntada inizia scollinando la paratissima di Grcic su Younes, che confeziona l’uno-due del compagno, in combutta con Leidi e da sé. Un paio di conclusioni a incrociare su cui nemmeno Buffon avrebbe fatto granché. Il migliore per tecnica, qualità e mole di gioco imbecca il pari a quota 4 nel sette e, scampato il rischio di andare sotto di nuovo grazie alla triplice pezza colleonesca al 18′, dicendo no a Fassi da lontano e da vicino oltre che a Martinelli a metà del guado, verso il quarantesimo e oltre c’è spazio per i punti del trionfo. Uno per ciascuno dei due mattatori, scambiandosi il favore. In tribuna, il presidente Luca Schiavi, il mister FIGC a 11 Mario Rozzoni, il vice Pierantonio Marchesi, il diesse Mirco Campi, il preparatore dei portieri Ettore Consonni (che elegge il “suo” Nicholas a mvp: solidarietà di guantoni) e i loro ragazzi si alzano per la standing ovation. Comunque andrà al campo CONI, una stagione memorabile.
Simone Fornoni
(Si ringrazia Ilaria Lombardo per le foto)